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Influenza A – Summary progetto speciale di aggiornamento informativo e formativo dei medici italiani

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Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri

Campagna vaccinale anti-influenza pandemica: occasione di formazione-informazione per i medici su vaccini, vaccinazioni e strategie vaccinali

SUMMARY

Una scarsa adesione alla campagna vaccinale, almeno nella prima fase della pandemia: è stato questo, secondo gli esperti, il principale punto critico della politica sanitaria con cui si è affrontata la pandemia della “nuova” influenza A. E, tra i soggetti “a rischio” che non si sono vaccinati, molti sono stati i medici.

“La adesione alle prime fasi della campagna vaccinale, come prevista dalle relative ordinanze ministeriali, è stata bassa – ammette il presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco anche perché, dalle prime valutazioni, l’informazione che ha avuto più spazio è stata quella sui dubbi e sulle ipotesi, frutto di una conoscenza superficiale della pandemia e degli strumenti per affrontarla”.

La scarsa adesione alla campagna di prevenzione vaccinale dell’influenza pandemica da virus A/N1H1 esprime diverse carenze e tra queste, anche quella relativa ad una efficace offerta informativa verso i medici, idonea cioè a colmare un quota di gap cognitivo verso la vaccinazione degli stessi medici.

Tale situazione potrebbe disperdere un patrimonio culturale riferito alla percezione positiva (circa dell’80%) nei confronti dei vaccini
, tipicamente evidenziata sia a livello italiano che europeo da studi recenti nei cittadini e nei professionisti.

Non dobbiamo dimenticare che alla politica vaccinale si deve la scomparsa di malattie quali il vaiolo e la delimitazione dei casi di altre malattie come la poliomielite in pochi focolai isolati. La vaccinazione ha inoltre permesso la netta decrescita dei casi di malattie, solo apparentemente meno gravi, quali il morbillo e la rosolia. Dobbiamo inoltre tenere presente che il valore della vaccinazione consiste anche nella capacità di indurre la cosiddetta “immunità di branco”: con la vaccinazione dei soggetti a rischio si evita anche la circolazione del virus e si protegge tutta la comunità. Per tutti questi motivi è importante una corretta adesione della popolazione alle campagne vaccinali.

L’avvento della nuova pandemia influenzale ha posto all’attenzione della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e Chirurghi e Odontoiatri la chiara esigenza di una speciale azione di coinvolgimento informativo dei medici legata al rafforzamento del valore sociale dei vaccini.
In risposta alla necessità di questo debito formativo, la FNOMCeO propone un progetto speciale di aggiornamento informativo e formativo dei medici italiani che, in un contesto di forte e responsabile mobilitazione professionale, intende altresì coinvolgere e reclutare tutti i soggetti e le esperienze formative già in campo.

Vediamone una breve descrizione.

1.Obiettivi

Obiettivo di questo progetto è fornire una puntuale informazione sui vaccini e sulle vaccinazioni, con speciale attenzione all’influenza, finalizzata a:

  • ottimizzare gli interventi vaccinali del corpo sanitario;
  • sostenere il valore sociale della vaccinazione;
  • sottolineare il valore etico della vaccinazione degli operatori sanitari;
  • definire metodi di trasmissione nella comunicazione ed informazione circa le campagne vaccinali di sanità pubblica nel rapporto Istituzioni-Medici-Cittadini.

2. Caratteristiche del progetto

L’intervento formativo, coerentemente con lo stile nazionale ed internazionale delle campagne vaccinali, prevede la realizzazione di moduli di aggiornamento omogenei nel Paese prioritariamente affidati agli Ordini professionali provinciali che avranno cura di coinvolgere le strutture sanitarie locali coniugando sul piano pratico gli obiettivi comuni del progetto alle specifiche realtà organizzative dei territori.

3. La strategia

La strategia adottata, per raggiungere in tempi brevi una consistente porzione di medici sarà quella di un “training trainers” di livello provinciale, regionale e nazionale. Si adotterà un pacchetto didattico, reso disponibile anche su supporto digitale, che corrisponda chiaramente agli obiettivi didattici dell’intervento e abbia le caratteristiche di omogenea ripetibilità presso tutte le sedi formative periferiche individuate dagli Ordini.
I corsi saranno accreditati dagli Ordini dei medici identificati quali providers ECM dal recente accordo Stato-Regioni
.

4. La scelta dei docenti

Quest’operazione richiede una struttura snella, mobile e con disponibilità: non si tratta di infondere profonda conoscenza scientifica su pochi specialisti, bensì di veicolare un messaggio formativo ad un gran numero di medici in tempi brevi.
Gli Ordini dei medici hanno lunga esperienza di aggiornamento didattico ed in ogni sede periferica, sono facilmente individuabili i professionisti da tempo operativi in questo settore: appare opportuno coinvolgerli identificando tra essi un referente locale per questo programma.

5. Il pacchetto didattico

Il pacchetto conterrà:
a. I testi delle presentazioni sugli argomenti definiti;
b. Le presentazioni PPT dei docenti;
c. I questionari di valutazione pre e post apprendimento;
d. Le istruzioni per i docenti;
e. Elementi di logistica didattica;
f. Lavori scientifici di riferimento per i contenuti didattici.

È auspicabile la programmazione di interventi di FAD.

6. Il Programma FluFAD

Il Programma FluFAD è stato predisposto con il coordinamento del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute dell’Istituto Superiore di Sanità basato sull’esperienza del Piano Nazionale Linee Guida. FluFAD vuole offrire a tutti i medici e in particolare ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta gli elementi per rispondere alla richiesta di salute su un tema quanto mai attuale quanto quello dell’influenza 2009-2010.
Il materiale formativo è raccolto in un dossier che affronta entrambe le forme influenzali, quella pandemica e quella stagionale, fornendo anche attraverso molti link l’accesso ai materiali originali delle istituzioni sanitarie italiane.
Completano il dossier tre casi che consentono al medico di misurarsi sul campo con la pratica quotidiana, di fare scelte decisionali in diverse situazioni legate alla prevenzione dell’influenza o alla sua gestione una volta manifestatasi.
Il programma è gratuito e il superamento di tutti i tre casi proposti consente l’acquisizione di 3 crediti ECM validi per l’anno 2009.

Ufficio Stampa FNOMCeO: 0636203238 informazione@fnomceo.it
22 dicembre 2009

Autore: Redazione FNOMCeO

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