Interrogazione – Inizio della scuola di specializzazione – I mesi che intercorrono tra il conseguimento della laurea in Medicina e chirurgia e l’abilitazione alla professione medica sono in media circa 8-10, posticipando così di molto in Italia l’inizio della scuola di specializzazione rispetto agli altri Paesi europei;la normativa vigente prevede un tirocinio di 3 mesi con solo 2 sessioni annue di esami per ottenere l’abilitazione alla professione medica; il bando per le scuole di specializzazione è stato emesso nelle scorse settimane; è previsto che per l’anno accademico 2016/2017 i vincitori di concorso prendano servizio il 29 dicembre 2017; questa tempistica certamente non favorisce coloro che ottengono il diploma di laurea fra giugno 2017 e ottobre-novembre 2017, in quanto potranno effettuare l’abilitazione alla professione nel mese di febbraio 2018; questo comporterebbe l’allungamento dei tempi di specializzazione di migliaia di ragazzi laureati, che già risultano svantaggiati rispetto ai medici degli altri Paesi europei, con danni gravi sia per la loro carriera, sia economici, a causa delle spese enormi di formazione sostenute dalle rispettive famiglie; secondo quanto asserito dall’osservatorio giovanile nazionale della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (FNOMCO), tali laureati risultano fortemente penalizzati, in quanto la mancata partecipazione al concorso comporterebbe la perdita forzata di un anno di studio. Al momento, il bando prevede il conseguimento dell’abilitazione entro la data di inizio delle attività nei criteri di ammissione, come di seguito riportato: “Ai sensi del comma 433, dell’art. 2, della legge n. 244/2007, nonché dell’art. 2, comma 1, del Regolamento n. 48/2015 al concorso possono partecipare tutti i laureati in Medicina e Chirurgia in data anteriore al termine di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso fissata al successivo art. 5”. Si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo non reputino opportuna l’adozione di un provvedimento di urgenza, che consenta la partecipazione alle prossime scuole di specializzazione ai laureati, che, risultati idonei al termine delle relative procedure concorsuali, siano ancora in attesa dell’abilitazione all’esercizio della professione, in modo tale che costoro possano iniziare a frequentare i corsi di specializzazione non appena abilitati, senza dover attendere forzatamente il successivo bando di concorso;se non ritengano poco congruo il lasso di tempo che intercorre tra l’inizio dei corsi e l’esame di abilitazione, in quanto numerosi studenti potrebbero perdere l’opportunità di iniziare la specializzazione per soli 45 giorni, e quali azioni intendano intraprendere per evitare tale enorme penalizzazione
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