Interrogazione parlamentare On. Bignami – Rinnovo contratto dirigenza sanitaria – Nella interrogazione si rileva che il 23 novembre 2018 in tutta Italia medici e veterinari hanno scioperato in aperto dissenso alle politiche in fatto di sanità del Governo: al centro della protesta, ci sono la mancanza di finanziamenti per il fondo sanitario, il contratto che da 10 anni attende il rinnovo, l’assenza di assunzioni; la stampa locale e nazionale lo ha definito un vero e proprio “Venerdì nero” della sanità: gli aderenti hanno incrociato le braccia per 24 ore, dopo settimane di mobilitazione e assemblee. I sindacati hanno parlato di un vero e proprio sistema sanitario al collasso, con circa 20 mila medici mancanti per sopperire al fabbisogno nazionale a seguito dei pensionamenti previsti per i prossimi anni; lo sciopero ha fatto registrare il 90 per cento di adesioni, con circa 40 mila interventi chirurgici rinviati; sempre a mezzo stampa, il Ministro alla salute avrebbe dato rassicurazioni sui fondi contenuti nella manovra di bilancio per i rinnovi contrattuali 2019-2021 e un contestuale aumento del fabbisogno sanitario nazionale per lo stesso biennio. Per il rinnovo della dirigenza gli impegni si aggirerebbero sui 450 milioni di euro l’anno; è stata inoltre ribadita la necessità, da parte del Ministro, di rimuovere l’anacronistico parametro del tetto di spesa del personale, aprendo il confronto in Conferenza Stato-regioni; tuttavia, le sigle sindacali hanno ribadito come non sia sufficiente l’incremento del fondo sanitario per il 2019 per appena un miliardo di euro pari allo 0,88 per cento, ossia in decremento rispetto all’inflazione. Si chiede al Ministro della salute se sia stato aperto un tavolo di confronto con le categorie e le sigle sindacali in questione per rispondere appieno alle richieste sollevate durante lo sciopero del 23 novembre 2018; quali iniziative urgenti e tempestive, di carattere normativo, il Ministro interrogato intenda adottare per un incremento adeguato del fondo sanitario e per garantire un numero di assunzioni rispondente al fabbisogno nazionale; quali esiti abbia dato il confronto in Conferenza Stato-regioni in merito al superamento del parametro del tetto di spesa del personale; con quali tempistiche si preveda di giungere al tanto atteso rinnovo contrattuale di cui in premessa e se sia stato aperto un tavolo di confronto con le regioni al fine di acquisire certezza degli accantonamenti, previsti per legge, per il rinnovo stesso.
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