Interrogazione parlamentare Sen. Nastri – Violenza e minacce nei riguardi del personale degli ambulatori e delle guardie mediche – Nella interrogazione si rileva che nelle scorse settimane, l’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Novara ha distribuito ai colleghi un questionario sul tema della violenza e delle minacce di cui sono spesso oggetto, i cui risultati sarebbero in linea con quanto di preoccupante già emerso a livello nazionale, considerato come nell’anno 2017, trentatré medici novaresi sono risultati vittime di aggressione, mentre nove di essi hanno dichiarato di aver vissuto più di sei atti di violenza e minacce; i preoccupanti esiti del test rappresentano soltanto l’ultimo atto di una situazione denunciata qualche mese fa dalla Federazione nazionale dell’Ordine dei medici, che ha evidenziato come i sanitari novaresi, negli ultimi tempi, siano sempre più soggetti ad aggressioni non soltanto verbali, ma anche e soprattutto fisiche; l’interrogante a tal fine evidenzia che troppo spesso i medici sono lasciati da soli negli ambulatori, in balìa di pazienti molto spesso prepotenti e violenti, che non riescono a contenersi nei diverbi, mancando di rispetto, con atti di violenza fisica e verbale; a giudizio dell’interrogante, l’installazione di sistemi di vigilanza e sorveglianza, in grado di dissuadere possibili aggressori, anche attraverso l’introduzione di agevolazioni fiscali in favore degli ambulatori che decidono di dotarsi di telecamere, potrebbe costituire un valido deterrente, al fine di fronteggiare il preoccupante fenomeno che sta caratterizzando negativamente l’attività degli studi professionali dei medici in provincia di Novara. Si chiede di sapere ai Ministri dell’interno e della salute: se siano a conoscenza delle aggressioni in corso da tempo all’interno degli ambulatori delle guardie mediche novaresi, le cui conseguenze stanno determinando gravi effetti psicologici oltre che fisici e morali; se siano a conoscenza del preoccupante fenomeno in corso da tempo all’interno degli ambulatori della provincia di Novara; in caso affermativo, quali iniziative di competenza intendano assumere, al fine di fronteggiare i gravi episodi di violenza e di minacce nei riguardi del personale degli ambulatori e delle guardie mediche; se condividano infine, che l’introduzione di sistemi di videosorveglianza all’interno degli ambulatori medici della provincia di Novara, potrebbe rappresentare una valida soluzione in grado di ridurre i livelli di violenza e di soprusi nelle strutture sanitarie.
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