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Invito stampa. “La scienza medica al servizio dell’umanità”: il 27 e 28 novembre a Roma i medici si interrogano sul futuro della Professione, tra Intelligenza artificiale, nuove scoperte e percezioni dei cittadini

Come sarà il medico del futuro? E, prima ancora, in un domani dominato dall’Intelligenza artificiale, dalle nuove tecnologie, dalle innovazioni della scienza, ci sarà ancora bisogno del medico?

Nasce per rispondere a queste domande – e per accendere un faro sulle applicazioni nella pratica clinica dei più promettenti filoni di ricerca degli ultimi anni – il Convegno “La scienza medica al servizio dell’umanità”, che, organizzato dalla FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, si terrà a Roma, presso l’Hotel Villa Pamphili – Via della Nocetta 105 – i prossimi 27 e 28 novembre.


Il Convegno sarà introdotto da una Conferenza stampa, che si terrà alle ore 14 del 27 novembre, nella stessa sede: sarà questa l’occasione per presentare la nuova campagna di comunicazione della FNOMCeO, La scienza medica corre, ogni giorno una nuova scoperta, e per anticipare alcuni risultati del sondaggio “Gli italiani e la scienza”, a cura dell’Istituto Piepoli.


“Le nuove scoperte scientifiche afferma il Presidente della FNOMCeO, Filippo Anellie gli strumenti innovativi, oggi messi a disposizione della Professione medica, stanno rapidamente ridefinendo i contenuti, le competenze e le responsabilità del nostro agire professionale, aprendo nuove frontiere anche dal punto di vista della deontologia e dell’etica medica. Questo evento rappresenta, pertanto, un momento importante di riflessione condivisa, un’opportunità di arricchimento che, a mio avviso, non dobbiamo perdere”.

“Il bene comune, lo sviluppo e il progresso dell’umanità aggiunge – possono essere efficacemente sostenuti da un corretto utilizzo delle scoperte scientifiche e in ambito medico, dalla ricerca e dall’innovazione clinica. La scienza mette nelle mani dell’uomo conoscenze capaci di cambiare la sua storia. Ma è solo l’etica che può guidarci verso un vero sviluppo integrale dell’essere umano”. 

Due le sessioni tematiche, entrambe condotte dal giornalista Rai Gerardo D’Amico, con la partecipazione di esponenti autorevoli del mondo accademico e della ricerca scientifica.

La prima, che si terrà nel pomeriggio del 27 novembre, a partire dalle 14,30, sarà dedicata al valore della scienza, considerata come strumento di progresso e di democrazia, nella nostra società. Vedrà gli interventi istituzionali del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, del Sottosegretario sempre alla Salute, Marcello Gemmato, del Presidente della Commissione Affari Sociali del Senato, Francesco Zaffini, del Presidente della Fondazione Enpam, Alberto Oliveti, dell’Ispettore Generale della Sanità Militare, Tenente Generale Carlo Catalano e l’introduzione del Presidente FNOMCeO, Filippo Anelli. Sempre nella stessa sessione sarà presentato, in versione integrale, il Rapporto Piepoli su “Gli italiani e la scienza”, a cura di Livio Gigliuto, che dell’Istituto è il Presidente. Ad aprire la discussione, una Lectio magistralis a cura di Giuseppe Curigliano, Presidente dell’European Society for Medical Oncology (ESMO), su “La nuova Epistemologia medica”. A seguire, la Tavola Rotonda “La Scienza è futuro: la via del progresso è democrazia”, a cui parteciperanno Roberto Bellotti, Rettore Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Enrico Bucci, Professore Aggiunto Temple University di Philadelphia, Dipartimento di Biologia, Marco Gori, Professore Ordinario di Informatica, Dipartimento di Ingegneria dell’informazione e Scienze Matematiche, Università degli Studi di Siena, Robert Nisticò, Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco, Alberto Siracusano, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità. 

La seconda sessione, nella mattina del 28 novembre, sarà dedicata all’approfondimento del nuovo approccio alla diagnosi e alla terapia delle malattie: come la medicina del presente e del prossimo futuro potrà essere sempre più incisiva nella pratica clinica grazie a queste competenze emergenti. Molti e importanti gli argomenti affrontati: dalle terapie geniche all’antimicrobico resistenza, dalla Malattia di Alzheimer alla robotica, alle terapie di precisione. Tra i relatori, Anna Lasorella, Full Professor Department of Biochemisty and Molecular Biology, University of Miami Miller School of Medicine e Director of Precision Medicine Initiative, Sylvester Comprehensive Cancer Center; Domenico Prattichizzo, Professore Ordinario di Robotica e Automatica, Dipartimento di Ingegneria dell’informazione e Scienze Matematiche, Università degli Studi di Siena; Massimo Tabaton, Professore Ordinario di Neurologia Università degli Studi di Genova;  Fabio Ciceri, Professore Ordinario di Ematologia Università Vita‐Salute San Raffaele di Milano; Francesco Arcioni, Ematologo Struttura complessa Oncoematologia Pediatrica Azienda Ospedaliera di Perugia; Rino Rappuoli, Direttore Scientifico della Fondazione Biotecnopolo di Siena.

Ad aprire i lavori, una Lectio Magistralis a cura di Monsignor Dr. Renzo Pegoraro, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita. Emblematico il titolo, che è anche il filo conduttore e la domanda di fondo del Convegno: “Ci sarà ancora bisogno del medico?”. 

“Le tecniche oggi impiegate per la cura di patologie genetiche, linfoproliferative o rare – conclude Anellirischiano di trasformare la Professione in una mera entità tecnica – quasi una “macchina della cura” – potenzialmente sostituibile dall’intelligenza artificiale. Da qui scaturisce la domanda: ci sarà ancora bisogno del medico? Un interrogativo che ci invita a riflettere e a ribadire come il tempo della cura e la dimensione relazionale con l’altro – con la persona che a noi si affida – costituiscano una parte indissolubile del nostro essere medici”.


I Signori Giornalisti e operatori video sono invitati a partecipare ai lavori delle due giornate e alla conferenza stampa di presentazione, previo accredito presso l’ufficio stampa FNOMCeO (Michela Molinari, informazione@fnomceo.it) indicando cognome, nome, tessera professionale e testata.


In allegato, il programma.

Ufficio Stampa FNOMCeO
informazione@fnomceo.it
13 novembre 2025

Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO

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