Sono oltre 100 mila le sostanze che ‘inquinano la vita’, presenti nell’aria, nell’acqua, nel cibo, sugli oggetti che tocchiamo. Prodotti che ‘avvelenano’ soprattutto i bambini, anello debole della catena, che in termini di salute pagano il prezzo maggiore, spiega Roberto Romizi, Presidente dell’Associazione medici per l’ambiente – ISDE Italia.
Nei più piccoli, infatti, sono in aumento malformazioni e tumori a causa dell’ambiente ‘malato’. "Nelle aree ad alto rischio industriale,ad esempio, l’ipospadia, un’anomalia genitale maschile dovuta a un incompleto sviluppo dell’uretra, è aumentata negli ultimi anni del 200-300%.
Autore: Redazione FNOMCeO