Portare avanti un approccio consapevole al problema della corruzione in sanità nei suoi diversi aspetti – etico, organizzativo ed economico – per promuovere il ruolo attivo della governance pubblica nell’indirizzo e nel coordinamento delle politiche di prevenzione della corruzione in ambito sanitario. È stato questo l’obiettivo dell’incontro “L’etica e l’arte della manutenzione del SSN. L’Anticorruzione possibile: entriamo nel merito”, organizzato dall’Istituto per la promozione dell’etica in sanità (Ispe-Sanità), che si è svolto il 6 giugno nella Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Roma, con il patrocinio della Fnomceo e di FederSanità Anci. Alla discussione sull’anticorruzione possibile hanno partecipato i principali esponenti del mondo laico e istituzionale, fra cui l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’amato, i senatori Laura Stabile, Pierpaolo Sileri, Giovanni Endrizzi, e Maria Domenica Castellone, e il generale della Guardia di Finanza e comandante del Nucleo Speciale Anticorruzione Gaetano Scazzeri.
In occasione dell’incontro, ISPE Sanità ha presentato i Livelli Essenziali Anticorruzione – LEA, ovvero dieci proposte di standard minimi declinati in azioni concrete, che devono essere assicurati dalle strutture sanitarie per poter creare le condizioni in grado di garantire il raggiungimento di un determinato obiettivo anticorruzione. Tali proposte sono state raccolte in un Decalogo, per la cui stesura sono state seguite cinque direttive: integrità, governance, merito, competenza e rete.
Gli autori del documento sono: Massimo Di Rienzo e Andrea Ferrarini di @Spazioetico; Marco Magheri, esponente Ispe-Sanità; Marcello Faviere, responsabile Prevenzione Corruzione ESTAR Toscana e Giacomo Galletti, ricercatore Agenzia Regionale Sanitaria ARS Toscana.
“Un’altra anticorruzione è possibile, e necessaria – specie in sanità – a fianco delle autorità inquirenti e della Magistratura. È il momento di stimolare insieme quell’approccio culturale verso una gestione integra e trasparente dei servizi sanitari al cittadino, e la presentazione dei Livelli Essenziali Anticorruzione rappresenta una proposta concreta in tal senso”, ha dichiarato Francesco Macchia, Presidente Ispe-Sanità.
Autore: Redazione