Cassazione Civile – La Casa di cura risponde anche per l’inadempimento del proprio dipendente – La Corte di Cassazione ha affermato che la Casa di cura risponde, nella specie, sia per inadempimento proprio, ex art. 1218 c.c., sia per fatto del proprio dipendente incorso in responsabilità professionale.Sentenza n. 25605/2015
FATTO E DIRITTO: Nell’agosto del 2000 Tizia convenne dinanzi al Tribunale di Cosenza la Casa di cura X e il sanitario Caio esponendo di aver subito l’intervento di cataratta all’occhio destro e di avere in conseguenza di esso completamente perso il visus all’occhio destro, soffrendo altresì insopportabili dolori. La Corte di Cassazione ha affermato che la Casa di cura risponde, nella specie, sia per inadempimento proprio, ex art. 1218 c.c., sia per fatto del proprio dipendente incorso in responsabilità professionale, così che, difettando ogni prova sul riparto delle rispettive responsabilità, il criterio applicabile è quella dell’equivalenza