“Per la Federazione degli Ordini la partecipazione a Cernobbio ha rappresentato un’esperienza estremamente positiva, perché ha consentito ai medici di confrontarsi in uno scenario che ha assunto, nel corso degli anni, grande valenza per il futuro della sanità italiana”. E’ stato questo il commento del presidente Amedeo Bianco sulla presenza della Federazione degli Ordini al Forum Sanità Futura, manifestazione che si è tenuta dal 17 al 19 marzo nella prestigiosa cornice di Villa Erba sul lago di Como.
La presenza del Ministro
Quattro giornate impegnative, inaugurate dal Ministro Livia Turco, scandite da dibattiti e confronti che hanno avuto come tema portante il riordino del nostro sistema salute. Nel suo intervento il Ministro Turco ha fatto riferimento all’attività svolta dal dicastero nel corso del 2007 e ai risultati positivi conseguiti nonostante le difficoltà registrate nei rapporti con il Ministero dell’Economia per i noti problemi di bilancio. Un impegno che ha permesso, come sottolineato dal Ministro, l’aumento delle risorse per i livelli essenziali di assistenza passate da 90 miliardi di euro del 2006 ai 102 del 2008 e, nello stesso periodo, un ulteriore aumento delle risorse per gli investimenti passate da 17 a 23 miliardi di euro.
Il Ministro ha quindi sottolineato con forza che per migliorare il SSN è necessario che ogni Regione sia capace di promuovere l’efficienza e l’equità del sistema, aspetti sui quali a livello centrale il Ministero della Salute si è particolarmente impegnato negli ultimi anni. “L’equità – ha aggiunto il Ministro – non è data soltanto dalla disponibilità delle risorse, ma dalla capacità di utilizzarle in modo adeguato. Pertanto ciò che abbiamo fatto attraverso la politica dei piani di rientro, per aiutare le Regioni che hanno pesanti debiti ad azzerarli entro il 2010, è una grande politica per l’equità e l’universalità del sistema sanitario che deve andare avanti, una politica promossa attraverso il ruolo centrale di un Ministero della Salute forte e che mantenga in futuro una funzione fondamentale per affrontare, in un sistema federale che credo nessuno voglia mettere in discussione, le nuove sfide che ha di fronte a sé il nostro servizio sanitario”.
Il riordino della Formazione continua
A Cernobbio si è parlato di promozione della ricerca, intesa come sviluppo delle conoscenze che abbiano ricadute sia sul piano della prevenzione della clinica e la stessa organizzazione del sistema e della progettazione del cosiddetto “ospedale ideale”. Ed ancora, si è parlato dello sviluppo dei sistemi informativi, di telemedicina, di livelli essenziali di assistenza, del nuovo assetto farmaceutico. Un’attenzione particolare è stata riservata al riordino della formazione continua ECM, argomento in primo piano dopo l’approvazione della nuova normativa, che ha destato grande curiosità soprattutto tra i provider presenti numerosi a Cernobbio, interessati ad approfondire gli aspetti procedurali del sistema (trasmissione dei report relativi ai partecipanti agli eventi), ma soprattutto a cogliere gli orientamenti in base ai quali si passerà, tra breve dall’accreditamento degli eventi all’accreditamento dei provider. Nel suo intervento il presidente della FNOMCeO Amedeo Bianco non ha mancato di sottolineare il ruolo centrale ricoperto dalle professioni, prima fra tutte quella medica, nella messa a punto del nuovo programma ECM dove finalmente a Ordini e Collegi vengono riconosciuti quei compiti istituzionali che per i cittadini rappresentano una garanzia per quanto riguarda la qualità professionale degli operatori della salute.
Il Corso SICURE
Cernobbio è stata anche l’occasione per fare il punto sull’esperienza COGEAPS e promuovere, in una platea ampia e qualificata, il corso FAD sulla sicurezza dei pazienti e sul rischio clinico, promosso dal Ministero della Salute, dalla FNOMCeO e dall’IPASVI. E’ stato Luigi Conte, presidente dell’Ordine di Udine e coordinatore per la FNOMCeO dell’evento formativo, ad illustrare le caratteristiche di un evento formativo che sta riscuotendo vivo apprezzamento da parte di quanti, ad oggi oltre 5000, hanno portato a termine il corso. Un interesse confermato dal fatto che le oltre 600 copie del volume sul rischio clinico, rese disponibili al Forum, sono andate esaurite nell’arco di poche ore.
Autore: Redazione FNOMCeO
