“Un tempo vedevamo più sorrisi sui volti dei nostri medici: ora questi sorrisi sono spariti. E noi comprendiamo che sono scomparsi non perché i dottori siano meno accoglienti e disponibili, ma perché sono frustrati dal contesto, dal non avere gli strumenti per aiutare il loro paziente nel modo che ritengono migliore per lui”. È tutta in questa dichiarazione di una esponente delle Associazioni di pazienti, paziente lei stessa, la sintesi del clima di ansia e di preoccupazione che ha investito i malati per le recenti notizie sul “Decreto appropriatezza” e sui tagli alla Sanità.
Per questo, dopo aver compattato la Professione – incontrando prima le Società Scientifiche e poi i Sindacati Medici e Odontoiatrici – la Fnomceo ha ricevuto oggi le Associazioni di Pazienti e di Consumatori.
“Dove sta andando il nostro Sistema Sanitario? – si è chiesta la presidente della Federazione, Roberta Chersevani, aprendo quello che si è rivelato un dialogo costruttivo, in cui ogni Associazione ha portato storie di vita, di malattia, di salute.- La Fnomceo, incontrando prima le Società scientifiche, poi i Sindacati, ora i Pazienti, si è proposta di fare ordine nel percorso che sta vivendo il paese in materia di Sanità e Salute. Ne è nata una mobilitazione non arrabbiata, ma ferma e decisa. Perché sulla salute dei nostri pazienti non si può giocare”.
Autore: Redazione FNOMCeO
