L’Ordine della provincia di Macerata organizza un convegno nazionale dal titolo "La Medicina debole" (5 crediti ECM), in programma sabato 25 ottobre nella città marchigiana, presso l’Aula Sinodale della Domus San Giuliano.
Riprendiamo dalla presentazione dell’evento: "La buona medicina è assicurata dalla migliore conduzione dell’attività clinica. Questa presuppone adeguata conoscenza e preparazione culturale sulle acquisizioni della ricerca scientifica, con periodici aggiornamenti, e, soprattutto, dalla perfetta conduzione e massimo rispetto delle regole di comportamento nella pratica clinica come prescritto dal codice di deontologia medica. Mentre il sistema universitario ha mantenuto la sua autonomia nella gestione dell’insegnamento teorico, la pratica clinica che appartiene alla professione post laurea, è stata lasciata alla sensibilità spontanea degli operatori, in quanto non esistono organi autorevoli di verifica e controllo della sua qualità. La questione è ulteriormente aggravata dal sovrapporsi alle regole deontologiche delle norme di organizzazione e di controllo sull’attività lavorativa in genere imposte dalla burocrazia del Ssn. Il convegno si interessa dell’analisi e segnalazione di queste occasioni di contrasto che richiedono un intervento urgente sul piano normativo".
Nel corso dell’incontro, oltre al presidente OMCeO ospite, Americo Sbriccoli, interverranno il presidente FNOMCeO Amedeo Bianco ("Interventi a livello normativo a garanzia della buona Medicina"), il presidente CAO nazionale Giuseppe Renzo ("La libera professione nella normativa vigente"), Marco Poladas dell’Ufficio Legale FNOM ("La pubblicità in medicina"), Aldo Pagni, past president della Federazione ("Il medico debole nella medicina convenzionata"), Aristide Paci, presidente dell’Ordine di Terni ("Difficoltà della professione clinica nel rapporto di dipendenza").
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Autore: Redazione FNOMCeO