Il 75 per cento delle patologie e delle cause di morte è associato al degrado ambientale e a stili di vita scorretti. Ambiente malsano ed esposizioni occupazionali alle sostanze nocive, ai rifiuti, e all’inquinamento atmosferico sono i principali responsabili di questi pericoli.
Proprio a questo tema, cui i medici sono da sempre sensibili, tanto da aver inserito all’articolo 5 del Codice Deontologico che “Il medico è tenuto a considerare l’ambiente nel quale l’uomo vive e lavora quale fondamentale determinante della salute del cittadino”, l’OMCeO di Savona dedica il suo annuale Convegno.
“La salute dell’ambiente per la salute dell’uomo” è infatti il titolo dell’evento in programma domani, 3 ottobre, a Villa Lagorio, Celle Ligure, al quale parteciperanno, in veste di relatori, il Presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, il Vicepresidente, Maurizio Benato, e il Segretario, Gabriele Peperoni.
“La tutela della salute e dell’ambiente è un dovere per il medico e una sfida per la Medicina” ha in più occasioni dichiarato Amedeo Bianco.
E proprio al Presidente FNOMCeO sarà affidata la relazione iniziale, sul “nuovo ruolo sociale del medico: da un rapporto individualizzato a un impegno totale nei confronti della collettività”, nell’ambito della Prima Sessione del Convegno, “L’inquinamento e la salute umana”, moderata dal presidente OMCeO di Savona, Ugo Trucco.
La Medicina, infatti, non è solo arte e scienza della diagnosi e del trattamento della malattia, ma anche mantenimento dello stato di salute, che non può prescindere dall’adozione di stili di vita corretti e permanenza in luoghi salubri. È necessaria l’acquisizione di una coscienza ecologica a vari livelli, personale e comunitario, accompagnato da adeguati interventi sul piano politico-istituzionale. Proprio “il Ruolo delle istituzioni a tutela dell’ambiente” sarà il titolo della Tavola Rotonda, moderata da Bianco, a cui parteciperà il vicepresidente FNOMCeO Maurizio Benato, insieme al Sindaco di Savona, Federico Berruti, all’Assessore alla Salute della regione Liguria, Claudio Montaldo, e a quello all’ambiente, Franco Zunino, oltre al direttore dell’ASL 2 Flavio Neirotti e al presidente della provincia di Savona, Angelo Vaccarezza, oltre al presidente dell’ISDE, Roberto Romizi.
Ma quanto l’ambiente incide sulla salute? Darà una risposta la seconda sessione, “Metodologie di studio dell’inquinamento ambientale”, moderata dal Segretario FNOMCeO, Gabriele Peperoni. Gli epidemiologi assistono a un aumento dell’incidenza di patologie respiratorie, cardiologiche, allergiche, tumorali, che tra i fattori di rischio che le causano hanno anche l’esposizione a inquinanti ambientali.E la correlazione tra inquinamento e danni alla salute in Provincia di Savona e le iniziative per una corretta prevenzione saranno al centro della sessione conclusiva del Convegno, “Attività antropiche e salute umana”, moderata da Roberto Romizi e da Ugo Trucco.
Alleghiamo il programma per i nostri lettori.
Autore: Redazione FNOMCeO
