Si è spento ieri – 14 gennaio – a Torino Michele Olivetti, medico piemontese particolarmente attivo in ambito sindacale e con una lunga e attenta attività giornalistica e pubblicistica.
Olivetti, classe 1932, è stato per lungo tempo esponente della FIMMG e della SIMG, nonché presidente dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Torino (alleghiamo una scheda riassuntiva delle attività e degli incarichi ricoperti da Olivetti proprio a cura dell’OMCeO piemontese). Unendo le sue "vocazioni" di medico e di appassionato ed esperto di comunicazione, si è a lungo occupato di "buona informazione in sanità", dirigendo per lunghi anni la rivista Avvenire medico, periodico del principale sindacato dei medici di famiglia.
Nel 2006 era diventato vice-presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici, nel periodo in cui Aristide Paci era stato eletto presidente. Fu una fase breve di reggenza, visto che la nomina di quel gruppo dirigente servì soprattutto per gestire la transizione dalla presidenza di Giuseppe del Barone a quella di Amedeo Bianco.
In un messaggio, pubblicato sul sito della Fimmg, è lo stesso Olivetti ad esprimere la filosofia che ha guidato la sua attività "Testimonio e partecipo a conclusione di questo congedo, i principi di riferimento a cui mi sono sempre ispirato. La conoscenza della verità è il bene assoluto a cui tendere. Confortati da questa conoscenza è possibile realizzare la giustizia. Solo affermando la giustizia confortati dalla conoscenza della verità, si può essere uomini veramente liberi. Dalla Verità alla Giustizia alla Libertà".
Autore: Redazione FNOMCeO
