Nella mozione si afferma che ” Il Consiglio nazionale impegna la FNOMCeO affinchè queste e ulteriori proposte siano oggetto di accordi con il Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell’Interno e possano essere normate da una apposita legislazione nazionale o quantomeno da una direttiva applicativa di riferimento per tutte le Regioni, così da costituire standard minimi di sicurezza per i Presìdi di Urgenza/Emergenza e di Continuità Assistenziale.
Il Consiglio Nazionale esprime altresì viva preoccupazione per i provvedimenti adottati da alcune Regioni a seguito di osservazioni della Corte dei Conti e che mettono in discussione la legittima corresponsione dell’indennità di rischio riconosciuta ai colleghi di Continuità Assistenziale fin dal 2005/2006. Il congelamento di detta indennità, con avvio di azioni di recupero decennale di quanto già corrisposto, pone i medici della continuità assistenziale in una condizione di disagio insostenibile sia economico che psicologico. Il Consiglio Nazionale impegna il Comitato Centrale a porre in campo ogni iniziativa utile alla tutela dei colleghi”
In allegato il testo.
Autore: Redazione FNOMCeO