• Home
  • Articoli in evidenza
  • La versione e-book del libro di Franco Giuliano “Sarajevo dalla guerra alla pace. Trenta anni dopo” in beneficenza su iniziativa FISM con l’approvazione FNOMCeO

La versione e-book del libro di Franco Giuliano “Sarajevo dalla guerra alla pace. Trenta anni dopo” in beneficenza su iniziativa FISM con l’approvazione FNOMCeO

La Federazione Italiana delle Società Medico-Scientifiche (FISM) promuove un’iniziativa di solidarietà mettendo in vendita, a fini benefici, l’edizione digitale del volume “Sarajevo dalla guerra alla pace. Trenta anni dopo”, scritto dal giornalista Franco Giuliano e pubblicato da Cacucci Editore (320 pagine, prezzo di copertina dell’edizione cartacea: 60 euro).

La versione e-book, donata dall’Autore in collaborazione con l’Editore Cacucci, sarà resa disponibile al pubblico a fronte di un’offerta simbolica a partire da 7 euro. Il ricavato sarà interamente destinato a “Medici Senza Frontiere” per il sostegno alle attività sanitarie nella Striscia di Gaza.

L’iniziativa si svolge con l’approvazione della FNOMCeO – Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.

La raccolta fondi, rivolta agli iscritti FISM e a tutti i medici e odontoiatri iscritti agli Albi professionali, ma aperta anche ai cittadini, ha l’obiettivo di favorire la più ampia diffusione dell’opera, che raccoglie reportage, documenti, interviste e le lettere dei bambini bosniaci scritte a quel tempo e pubblicate su La Gazzetta del Mezzogiorno.

Il volume si arricchisce inoltre della prefazione dell’Ambasciatrice d’Italia a Sarajevo, Eti Castellani, e di contributi scritti e video – accessibili attraverso QR code e contenuti multimediali curati dall’Università di Bari – dei protagonisti di quel periodo storico. Un contributo di grande valore, volto a sostenere la memoria storica legata ai conflitti nei Balcani e alla necessità di ricordare la tragedia che sconvolse l’Europa e che si concluse nel 1995 con gli Accordi di Dayton.

Il libro ripercorre, a trent’anni di distanza, gli anni drammatici dell’assedio di Sarajevo, il più lungo della storia moderna, e l’evoluzione della città verso la riconciliazione e la convivenza pacifica.

L’iniziativa della FISM, incoraggiata dalla FNOMCeO – che è anche tra i partner dell’edizione cartacea – punta a rendere più accessibile un testo che unisce approfondimento storico e testimonianza diretta.

«Condividiamo questa iniziativa – ha spiegato Loreto Gesualdo, Presidente FISMperché siamo convinti, così come racconta Giuliano nella sua introduzione al libro dedicato alla sua esperienza da inviato nel 1995 nei Balcani durante l’assedio della capitale bosniaca, finito poi con gli Accordi di Dayton, che Sarajevo è la prova che le guerre finiscono e che i bambini possono tornare a sorridere. A patto che il mondo lo voglia. A patto che tutti noi uniti lo si voglia».

Sulla stessa linea il Presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli: «Noi medici siamo costruttori di pace – ha affermato – e il nostro ruolo è stato fondamentale sia nelle missioni di pace nei Balcani sia nei conflitti che stanno funestando i nostri tempi. Per questo motivo non possiamo che accogliere con favore questa bella iniziativa, che ha un duplice e meritorio obiettivo: mantenere la memoria di ciò che è stato, affinché non riaccada, e portare aiuto alle popolazioni colpite nella Striscia di Gaza, tramite il sostegno ai colleghi impegnati in quelle zone».

La FISM metterà a disposizione sul proprio Portale istituzionale la versione digitale del libro; il ricavato delle vendite, gestito direttamente tramite un conto corrente dedicato, sarà successivamente trasferito a “Medici Senza Frontiere” per le attività a Gaza.

Proprio su Gaza, l’Associazione culturale “L’Isola che non c’è”, fondata dallo stesso Giuliano e alla quale aderiscono 320 personalità tra Rettori, Ambasciatori, Ministri, Alti prelati, Scienziati e manager delle principali società pubbliche, ha lanciato nei mesi scorsi la proposta di candidatura al Premio Nobel per la Pace per i bambini di Gaza.

Per quanto riguarda la mostra fisica, dopo la tappa di Bari contiamo di trasferirla (grazie all’aiuto di “Spazio Eventi”) a Brindisi, all’interno dell’Ospedale Perrino, quindi al Castello di Conversano, prima di essere inaugurata a Sarajevo nella ex Biblioteca Nazionale, luogo simbolo distrutto durante il conflitto e oggi sede del Municipio della capitale bosniaca.

+++ APRENDO QUESTO LINK È POSSIBILE FARE UNA DONAZIONE DESTINATA A “MEDICI SENZA FRONTIERE” E LEGGERE LA COPIA IN FORMATO PDF DEL VOLUME EDITO DA CACUCCI +++

Autore: Redazione

© 2023 - FNOMCeO All Rights Reserved. Via Ferdinando di Savoia, 1 00196 ROMA CF: 02340010582

Impostazioni dei Cookie.