Molto clamore, anche a livello mediatico, sta suscitando la forte presa di posizione della FNOMCeO, che aderirà, il 27 ottobre, alla manifestazione organizzata dai Sindacati medici. La Federazione ha lanciato un nuovo appello a partecipare, questa volta rivolto a tutti i suoi iscritti che siedono in Parlamento, del quale è stata data notizia con un Comunicato stampa.
Pronta, ancora una volta, la risposta dei media. Isoradio – il seguitissimo canale di pubblica utilità della Rai che trasmette su frequenza dedicata su tutto il territorio nazionale, accompagnando chi viaggia con gli aggiornamenti sulla mobilità e sul meteo – ha avuto come ospiti il presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, e il Segretario nazionale dell’Anaao-Assomed, Costantino Troise, nella trasmissione di Elena Carbonari “Articoli da viaggio”, dedicata ai consumatori. Argomento: le ripercussioni dei tagli alla sanità sui cittadini e su tutto il Sistema sanitario e le ragioni dei medici per la manifestazione del 27.
E Bianco ha innanzitutto ricordato come i tre principi che campeggeranno sullo striscione della FNOMCeO – indipendenza, autonomia, responsabilità – non siano “parole astratte”.
“I medici sono persone con indipendenza, autonomie, responsabilità – ha infatti affermato il presidente – e i pazienti devono sempre sapere che si trovano davanti persone che agiscono secondo questi tre principi”.
Bianco è poi sceso nei dettagli del Decreto Balduzzi che, “pur con la cura dimagrante che ha subito nell’iter parlamentare, ha voluto aprire al territorio e assolvere in maniera più compiuta al sistema delle cure”.
Ma l’appello della FNOMCeO ai parlamentari medici era stato subito ripreso da tutte le agenzie (potete leggere in allegato i lanci di Ansa e Adnkronos, e quello di Tmnews a questo link), da Quotidiano sanità, Il Farmacista on line e da Il Sole 24 ore Sanità. In un lungo articolo sull’argomento, postato in anteprima sul sito e presumibilmente in uscita sul cartaceo della prossima settimana, Barbara Gobbi “prende il la” per fare il punto sull’intera protesta, alla quale aderiranno anche il Pd – l’annuncio è stato dato da Bersani in una lettera all’Anaao-Assomed – e Se non ora quando Sanità, la neonata associazione di professioniste della sanità costituitasi sull’onda dell’indignazione e della voglia di uscire dall’isolamento.
Sempre Sanità della prossima settimana dovrebbe anche ospitare un’intervista a Salvatore Ramuscello, Capo delegazione della FNOMCeO e vicepresidente della UEMS, l’Unione Europea dei Medici Specialisti.
Grande anche l’interesse sulla rete: i lanci e gli articoli sono infatti stati ripresi in molte rassegne stampa (quella di Federfarma, di Infarmanetwork, di Medweb), mentre la notizia è stata rilanciata, con contributi originali, anche dal sito de Il Mondo e dal nuovo portale di Sanità Healthdesk.
Molti i siti degli Ordini provinciali che hanno inoltre pubblicato sulla loro homepage il Comunicato e la lettera ai parlamentari medici.
Altra notizia che ha suscitato l’interesse dei media è stata quella secondo la quale in Gran Bretagna i medici pubblici saranno esaminati ogni anno, e ogni cinque anni verrà deciso se possono ancora esercitare la professione. L’Ansa raccoglie il commento del presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, che afferma: “Il tema è sul tappeto da molti anni anche da noi, anche se già abbiamo alcuni meccanismi di valutazione, che andrebbero però resi più organici”. E conclude: “Se la valutazione è vista come strumento di sviluppo e non di punizione ed è chiaro chi giudica cosa un programma simile potrebbe avere effetti molto positivi”.
Autore: Redazione FNOMCeO