La programmazione a livello europeo del numero di professionisti ; un maggior controllo su alcune attività promozionali poco trasparenti, a garanzia del consumatore; la lotta all’abusivismo, a tutela della salute dei pazienti e dei diritti dei clienti: sono questi i tre argomenti che saranno messi sul tavolo, giovedì 13 febbraio alle ore 13, nell’incontro tra le Professioni regolamentate.
I rappresentanti degli Ordini delle Professioni Sanitarie – Medici, Odontoiatri, Farmacisti, Veterinari – il presidente dell’Ordine degli Psicologi, quelli dei Collegi degli Infermieri, degli Ostetrici, dei Tecnici Radiologi, il presidente del Consiglio Nazionale Forense e quello del Consiglio Nazionale del Notariato si incontreranno presso la sede della FNOMCeO per discutere, per la prima volta tutti insieme, di queste importanti questioni.
“La nostra Federazione è da tempo impegnata per cercare di rappresentare, anche di fronte alle Istituzioni europee, le problematiche comuni che riguardano l’esercizio delle professioni intellettuali nell’ambito della libera circolazione in Europa”, spiega il presidente CAO Giuseppe Renzo, promotore, insieme al presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, dell’evento.
“Questo incontro – continua – nasce dall’esigenza di trovare linee di condotta comuni che possano tradursi in iniziative congiunte a livello nazionale e internazionale, per portare nelle sedi più opportune le nostre idee e le nostre proposte”.
Con la libera circolazione dei professionisti da una parte, e dei pazienti o clienti dall’altra, infatti, molte sono le problematiche che hanno assunto una dimensione europea: in particolare, la questione dell’accesso a numero chiuso alle facoltà universitarie, che viene facilmente aggirato iscrivendosi in paesi che non lo prevedono. È perciò necessaria – secondo le Professioni – una programmazione dei fabbisogni di professionisti che non tenga conto delle esigenze dei singoli Paesi, ma di quelle di tutta l’Europa.
Autore: Redazione FNOMCeO