Tutte le società operanti nel settore odontoiatrico, previste dal DDL Concorrenza, dovranno versare una percentuale dello 0,5% del loro fatturato annuo alla gestione – Quota B – del Fondo di previdenza generale dell’Ente nazionale di previdenza ed assistenza dei medici e degli odontoiatri (ENPAM). Lo prevede il testo del Disegno di Legge di Bilancio approvato dall’Assemblea della Camera e che ora passa del Senato.
“In termini di concorrenza, si tratta di una innovazione particolarmente positiva – afferma il presidente della Commissione Albo Odontoiatri (Cao) nazionale Giuseppe Renzo, in una lettera inviata ai presidenti delle 106 Cao d’Italia – che garantisce la parità di diritti e di doveri fra tutti gli esercenti la professione odontoiatrica anche per quanto concerne la previdenza ENPAM”.
“L’approvazione definitiva di questa disposizione non modificherà il nostro agire – continua Renzo – da sempre volto a contrastare ogni forma di mercificazione della professione e di sfruttamento dei giovani professionisti”.
“Certamente – conclude – costituisce comunque un primo ed importante riconoscimento che mi piace sottolineare deriva da un’opera di reciproca e fruttuosa collaborazione fra l’ENPAM, la Cao Nazionale ed i sindacati del nostro settore. In questo senso, ancora una volta si può serenamente affermare che, laddove vengano realizzate attività condivise, conseguenti e coese fra tutte le componenti della professione, i risultati arrivano anche in ambiti molto complessi nei quali è difficile farsi ascoltare se si parla in modo settoriale e non unitario”.
Autore: Redazione FNOMCeO