La Regione Liguria, per risparmiare e abbattere i tempi di attesa delle visite, ha deciso di accorciare i tempi delle stesse: i cardiologi vedranno un paziente ogni 20 minuti. Ovviamente, la decisione ha suscitato le proteste dei medici del SUMAI e una forte opposizione da parte degli stessi pazienti perché, a loro avviso, riducendo il tempo a disposizione degli specialisti per formulare la diagnosi, si alza il livello di rischio.
Inoltre, limitare il tempo per l’effettuazione di una visita, porterebbe a un decadimento dell’accuratezza delle visita stessa. Il problema è stato sottoposto all’attenzione del Presidente della Regione e dell’Assessore Regionale alla Sanità della Liguria.
Autore: Redazione FNOMCeO