• Home
  • In Evidenza
  • L’oncologia nell’era della medicina molecolare: Benato al XVII Congresso CIPOMO

L’oncologia nell’era della medicina molecolare: Benato al XVII Congresso CIPOMO

Prende l’avvio oggi a Roma, presso l’Hotel Vittorio Veneto, il XVII Congresso Nazionale del Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri (CIPOMO).

Nel corso dei lavori dell’importante assise, che chiuderà i battenti sabato 22 giugno, verrà fatto il punto sulle conquiste raggiunte con grande impegno dall’oncologia medica italiana, conquiste che, come ha sottolineato Roberto Labianca, Presidente del Collegio, alla conferenza stampa di presentazione del Congresso “non solo saranno vanificate, ma rischieranno di essere disperse se non si interverrà quanto prima con una legge quadro che indichi dei paletti chiari sui livelli essenziali di assistenza ai malati oncologici, puntando alla realizzazione su tutto il territorio nazionale delle necessarie reti oncologiche oltre che all’introduzione dei processi diagnostici terapeutici (Pdta)”

“Per questo – ha aggiunto Labianca – abbiamo promosso un incontro con le forze politiche presenti in parlamento per verificare la loro volontà di procedere su questo essenziale cammino al fine di dare risposte concrete ai 2 milioni e 500mila malati di tumore presenti tra la popolazione italiana”.

In rappresentanza della FNOMCeO prende parte ai lavori del Congresso il Vicepresidente Maurizio Benato.

“Oggi stiamo vivendo un importante periodo storico-scientifico
– ha detto Benato nel suo indirizzo di saluto ai partecipanti – A sessanta anni dalla scoperta del DNA, stiamo riportando “il paziente al centro” delle cure, a un’umanizzazione della medicina dal punto di vista psicologico ma soprattutto biologico.
Ogni paziente è un caso a sé e finalmente stiamo cominciando a conoscerlo in maniera soggettiva, con la prospettiva – in tempi ragionevoli – di trattarlo come tale, con cure del tutto personalizzate. È oramai risaputo
– ha aggiunto – che i farmaci hanno effetti diversi a seconda del profilo genetico del singolo.
Queste informazioni ognuno di noi le porta con sé, bisogna solo imparare a leggerle e ad agire di conseguenza, soprattutto nella somministrazione di farmaci altamente tossici, come per esempio accade nel campo dell’Oncologia.
Nella difficile battaglia contro il cancro, i recenti orientamenti terapeutici si sono indirizzati verso la terapia personalizzata (tailoredtherapy) attraverso trattamenti biologici e molecolari sempre più mirati (targetedtherapy). Cambia il tradizionale approccio clinico basato sulla stadiazione, la pianificazione strategica degli interventi terapeutici viene sempre più tarata su misura del singolo paziente e non solo sulla malattia , di questo dobbiamo ringraziare gli sviluppi della farmacogenetica e della farmaco genomica
".

"Questo approccio – ha continuato il Vicepresidente della Federazione – non solo permette il miglior utilizzo di farmaci già a disposizione mentre se ne sviluppano di nuovi con gli approcci molecolari, ma ci permette anche la cura del paziente come un “unicum” individuo-malattia, piuttosto che curare la sola malattia. È evidente che un paziente, se trattato in maniera più efficace e in tempi più rapidi, costa meno, sia per la migliore qualità della vita che gli si offre, sia per il minor periodo di degenza ospedaliera. È altrettanto ovvio che i farmaci molecolari sono costosi.
Per ovviare al problema – ha concluso Benato – è necessaria un’inversione di rotta per quanto riguarda la ricerca e lo sviluppo e la commercializzazione . Bisogna quindi ripensare il sistema e riportare in ambito accademico la ricerca e lo sviluppo farmacologico limitando gli effetti perversi del mercato che si concilia male , in molti casi, con le esigenze del paziente e dell’assistenza medica in generale”
.

Autore: Redazione FNOMCeO

© 2023 - FNOMCeO All Rights Reserved. Via Ferdinando di Savoia, 1 00196 ROMA CF: 02340010582

Impostazioni dei Cookie.