Promossa dalla FNOMCeO, si è tenuta a Roma, nel pomeriggio del 6 aprile, una partecipata commemorazione di Luigi Conte, al termine della quale si sono avviati i lavori del Consiglio nazionale, con la relazione della Presidente Roberta Chersevani.
E proprio la Presidente ha presentato l’iniziativa della Federazione in ricordo di Luigi Conte, deceduto nella notte tra il 2 e il 3 febbraio. La Presidente ha sottolineato la straordinaria risposta all’invito della Federazione a questa giornata: “Sono presenti la famiglia di Luigi, le Istituzioni, i giornalisti, il personale della Federazione anche quello andato in pensione, e, ovviamente, i Presidenti degli Ordini e quanti lo hanno conosciuto nei diversi ambiti lavorativi e ordinistici. E’ presente la musica con le esibizioni di Lucia Lesa di Medincanto. Intendo proporre l’istituzione di una giornata per le buone pratiche in ambito chirurgico da dedicare a Luigi”.
In una sala gremita oltre ogni previsione, particolarmente toccante la testimonianza del figlio di Conte, Alessandro: “Mio padre non era un supereroe, ma era una persona normale, di sobria eleganza, fortemente impegnato nelle cose che faceva. So che sarà sempre con me”.
Maurizio Rocco, Presidente OMCeO di Udine ha ricordato i percorsi comuni per far crescere ruolo e attività dell’OMCeO di Udine, di cui Conte è stato Presidente: “In particolare ricordo il successo nell’organizzazione delle giornate del medico, una serie di eventi da lui promossa. Penso che tutti gli dobbiamo essere riconoscenti”.
Per Vito Gaudiano, Vice Presidente OMCeO di Matera, “Luigi Conte è stato una persona intelligente con forte senso etico. I medici e gli odontoiatri erano la sua famiglia ed è giusto continuare a ricordarlo”.
Cosimo Nume, coordinatore dell’Area comunicazione e Presidente OMCeO di Taranto, ha ricordato gli anni di condivisione con Luigi Conte: “Si deve a lui la fase positiva di ricostruzione della Federazione, che, grazie al suo impegno, ha assunto un ruolo più incisivo nella valorizzazione della professione medica”.
Costantino Troise, segretario dell’Anaao, ha detto: “Luigi è stato sempre iscritto all’Anaao. Ha saputo creare attorno a sé consenso, anche grazie alla sua autorevolezza. E’ stato un costruttore di valori, ha condotto una vita da mediano, avendo una grande passione civile”.
Andrea Mascherin, Presidente del Consiglio Nazionale Forense e anch’egli di Udine, ha ricordato i punti di convergenza con Luigi Conte: “In effetti, lui medico, io avvocato penalista avevamo la consapevolezza che le due professioni debbano operare per il bene della persona”.
Amedeo Bianco, oggi senatore, già Presidente FNOMCeO, ha condiviso anni di impegno con Luigi Conte e li ha ricordati così: “E’ stato un lungo cammino di battaglie civili, etiche e professionali. Luigi era dotato di straordinaria umanità, di altrettanta tenacia e determinazione e di un forte rigore morale. Insieme, siamo stati i figli dei nostri tempi e, come lui diceva, non si deve smettere mai di imparare e insegnare”.
Ma Luigi Conte era nato a Ischia e, appena laureato, si iscrisse all’Ordine di Napoli. Silvestro Scotti, Presidente OMCeO del capoluogo campano, ha consegnato la lettera rilegata con la quale Luigi Conte chiese di essere iscritto all’Ordine. Anche la dr.ssa Rossana Augenti del Ministero ha ricordato l’impegno profuso da Conte nelle procedure e innovazione della formazione continua in medicina.
Ricordi e testimonianze di particolari momenti della vita di Luigi Conte sono stati portati da Francesco Noce (Rovigo), Gianluigi Spata (Como), Francesco Alberti (Imperia), Antonino Maglia (Vibo Valentia), Antonio Panti (Firenze), nonché da tre giovani studenti in formazione a Udine.
Autore: Redazione FNOMCeO