Maggio, mese dell’informazione e prevenzione psicologica

Circa 3,5 milioni di ita­liani ogni anno manife­stano sintomi di un disturbo mentale e oltre 8 milioni ne soffrono nel corso della vita. Di questi, 2,5 milioni hanno presentato un disturbo d’an­sia, 1,5 mln un disturbo affet­tivo e 50mila un disturbo da abuso di sostanze alcoliche.

Eppure, nonostante la dif­fusione del fenomeno permane negli italiani una forte resistenza ad affrontare il problema, a torto considera­to diverso da una qualsiasi altra malattia. Così sono pochi coloro che cercano l’aiuto di uno psicologo: solo il 5%, infatti, riconosce la propria difficoltà e corre ai ripari, mentre gli altri se ne vergo­gnano o negano a se stessi il problema. Per dare un forte segnale di presenza e. per diffondere l’informazione che per un di­sagio psichico non si deve ar­rossire, Psycommunity, la più grande web community degli psicologi italiani, si appresta a dare il via al "MIP”, il "Maggio dell’Informazione e della Prevenzione Psicologica" giunto ormai alla sua quarta edizione.

I 3.615 membri professionisti di Psycommunity si impegnano, a titolo volontario, a organizzare eventi e manifestazioni culturali inerenti la psicologia. L’iniziativa progettata per il 2011 si rivolge a chiunque, sofferente o meno, voglia avere un’idea più precisa di cosa è la malattia psicologica e come può essere corretta­mente affrontata. A tal scopo, Psicommunity ha organizzato 550 incontri informativi e seminari in tutte le città d’Italia, per tutto il mese di maggio.

Nelle stesse occasio­ni, 900 psicologi e psicoterapeuti saranno disponibili per colloqui gratuiti per la dia­gnosi e l’ascolto. In occasione del MIP, inoltre, partono a Milano (con il finanziamento dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia) due ulteriori iniziative: il progetto pilota "Festival della cultura psicologica”, che prevede varie conferen­ze, e il Temporary Practice, uno spazio di circa 180 me­tri quadri, ubicato nel centro storico della città meneghina, nel quale saranno allestiti un info-point e ambulatori di ascol­to che intendono aiutare gli scettici a superare le proprie diffidenze nei confronti della categoria professionale. Ma chi sono le persone a più alto rischio di sviluppare di­sturbi psichici? Sono le don­ne. Inoltre, rilevano, se 1 persona adulta su 4 soffre di disturbi psicologici nel corso della vita, in Italia solo il 3% di que­ste si rivolge ai Servizi sanita­ri per la salute mentale; oltre la metà si rivolge al medico di base, ricevendo come terapia solo psicofarmaci, sovente inadeguati rispetto al proble­ma manifestato. L’uso di medicine apparte­nenti a questa categoria far­macologica, infatti,agisce su­gli effetti del disagio, mentre è la causa che va individuata, indagata e risolta. E ciò non può avvenire se non con l’aiuto di uno psicologo o uno psicoterapeuta.

Autore: Redazione FNOMCeO

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