Nonostante l’evoluzione massiccia della tecnologia della comunicazione, nei media e in rete circolano bufale di ogni genere sulla salute e sulle possibili cure: vaccini, diete, terapie miracolose contro il cancro sono solo alcuni degli argomenti sui quali imperversano teorie antiscientifiche. Spesso queste bufale nascono in rete e sui social dove, per la democraticità intrinseca ai nuovi media, le informazioni, le notizie e le opinioni si equivalgono. Quando poi le informazioni pseudo-mediche emergono ad un livello più diffuso e vengono riprese dai media, il taglio e il tono usati tendono più al sensazionalismo che alla chiarezza espositiva, a discapito del contenuto informativo della notizia. Il risultato è che la pseudo-medicina acquisisce un consenso sempre più diffuso e intenso. L’autorevolezza delle fonti e le evidenze scientifiche invece vengono spesso sminuite e sono avvertite non solo come accessorie ma, peggio, ingannevoli.
Il convegno VIS2017: Salute, Bugie e Verità intende affrontare questi argomenti e sciogliere i nodi che investono il rapporto tra (mala-)informazione e sanità. Sabato 23 settembre, all’Ospedale dell’Angelo di Mestre, numerosi professionisti interverranno per suscitare l’attenzione di colleghi e cittadini sui rischi della diffusione massiccia della pseudo-medicina, e per proporre criteri e metodi per favorire una maggiore consapevolezza.
Il comune denominatore degli interventi è il difficile rapporto tra progresso scientifico e ritorno di credenze ascientifiche e antistoriche. Durante il convegno verrà presentata la piattaforma informativa della FNOMCeO che esamina e destruttura le più diffuse e radicate false notizie in ambito medico e sanitario.
Autore: Redazione FNOMCeO