Nell’ambito della prevenzione e del controllo delle malattie non trasmissibili, l’Organizzazione Mondiale della Sanità valuta periodicametne le misure adottate a questo fine dai vari Paesi, pubblicandone i risultati su un documento dedicato. Il primo, uscito nel 2001, è stato seguito dalle edizioni del 2005, 2010 e 2013.
Il più recente, “Assessing national capacity for the prevention and control of noncommunicable diseases”, si riferisce ai dati del 2015 e illustra gli interventi messi in atto sulla base di un questionario suddiviso in quattro moduli: 1. infrastrutture sanitarie pubbliche, partnership e collaborazioni, 2. politiche di intervento, strategie e piani di azione, 3. sistemi di informazione e monitoraggio, 4. capacità di prevenzione e cura dei sistemi sanitari.
Nel documento si rilevano quindi i programmi di intervento nazionali riservati a malattie oncologiche, cardiovascolari, respiratorie croniche, diabete e alla valutazione dei loro fattori di rischio, esaminando una pluralità di specifici aspetti correlati, come il sistema di regolazione sulla sicurezza del cibo, il marketing dei prodotti alimentari destinati ai bambini, i sistemi di raccolta dati per il rilievo della cause di mortalità, la diffusione di linee guida di riferimento, la disponibilità di procedure di prevenzione precoce, diagnosi e monitoraggio dell’andamento della patologia.
L’analisi completa dell’OMS è disponibile, in pdf, a questo link.
Autore: Redazione FNOMCeO