“Voi siete l’unica categoria di medici ancora senza un contratto di lavoro. È un’anomalia del sistema, un vulnus rispetto alla rappresentazione democratica dei professionisti che chiedono diritti, diritti che non devono essere né compromessi né compressi”.
Così il Presidente della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, si è rivolto questa mattina ai rappresentanti della CIMOP, la Confederazione italiana medici ospedalità privata, che, guidati dal Segretario Generale Carmela Di Rango, manifestavano a Roma di fronte al Ministero della Salute per chiedere, appunto, il rinnovo del contratto, fermo da quasi vent’anni. A portare la solidarietà della FNOMCeO, anche il Vicepresidente Giovanni Leoni.
“Lanciamo alle istituzioni – ha proseguito Anelli – un appello: si facciano parte attiva per una trattativa definitiva sul tema del rinnovo del contratto per questi professionisti, che non rappresentano oggi una minoranza. Quelle convenzionate sono infatti il 40% delle strutture del Servizio sanitario nazionale, un suo pezzo fondamentale che garantisce il diritto alla salute dei cittadini”.
“La Federazione è disponibile a interloquire e a trovare opportune convergenze – ha concluso il Presidente FNOMCeO – ma è necessario che istituzioni e datori di lavoro oggi trovino modo e luogo per rinnovare il contratto, dando una risposta forte all’intera classe medica. Lo chiedo per tutti i medici italiani”.
Ufficio Stampa FNOMCeO
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13 febbraio 2025
Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO
