La Federazione Toscana degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri è fortemente preoccupata dall’insoddisfacente incontro tra il Ministro Grillo e le Regioni.
I problemi relativi al rinnovo (dopo quasi un decennio!) del contratto dei medici, al mancato reperimento della copertura finanziaria per le annunciate 1000 borse di studio in più e soprattutto la mancata abolizione dei limiti di assunzione del personale (che, come noto, resta fissato alla spesa 2004 meno l’1,4%) appaiono estremamente rilevanti per il buon funzionamento del Sistema Sanitario Regionale.
Mentre si parla continuamente di umanizzazione e di sicurezza delle cure, ci si ostina non solo a definanziare il sistema ma soprattutto a mantenere le Unità Operative ed i servizi sotto organico e comunque al di sotto delle reali necessità di salute dei cittadini.
Come si può parlare di sicurezza delle cure, se gli operatori vengono sottoposti a turni massacranti, tra l’altro non intervallati dai necessari periodi di riposo? Come si pretende di parlare di tenuta e sviluppo del Sistema Sanitario se non si prevede la formazione di un adeguato numero di specialisti che sostituiscano quanti andranno in pensione?Come possiamo pensare che, in questa situazione e con un contratto di lavoro fermo a dieci anni orsono, i nostri professionisti lavorino sereni?
La Federazione Toscana degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, mentre ricorda che uno dei pilastri su cui viene misurata la civiltà di un popolo è rappresentato proprio dalla sanità, che deve tutelare il diritto costituzionale
alla salute dei suoi cittadini, auspica che la situazione descritta dalla stampa venga rapidamente affrontata e favorevolmente modificata.
FEDERAZIONE TOSCANA DEGLI ORDINI DEI MEDICI CHIRURGHI ED ODONTOIATRI
Comunicato stampa del 23 ottobre 2018
Autore: Redazione