Report INAIL sugli infortuni sul lavoro in Lombardia nei primi 7 mesi del 2020

Il report INAIL sugli infortuni sul lavoro in Lombardia nei primi 7 mesi del 2020 si rivela – nell’ottica della Medicina di Genere – interessante per tre motivi:

  1. le denunce di infortuni del lavoro sono per il 78% provenienti dalla Sanità e, grazie al fatto che i dati sono finalmente stratificati per genere, sappiamo che il 72% sono infortuni occorsi a lavoratrici
  2. la Lombardia, essendo stata la regione più colpita dalla epidemia, costituisce lo specchio più veritiero dell’effetto del SARS-Cov-19 sugli infortuni sul lavoro in sanità

L’ incremento degli infortuni mortali registrato va attribuito alle denunce fatte all’INAIL causa Covid-19. Sono tali Ben 121 Delle 177 denunce di infortunio mortale sul lavoro al 31 luglio scorso.

A livello provinciale, l’aumento maggiore si rileva a Cremona che passa da 1 nei primi sette mesi del 2019 a 22 nel 2020 negli stessi mesi; il numero più alto, in assoluto, lo troviamo a Bergamo con 36 casi mortali, seguito da Brescia e Milano con 34

A margine: le denunce di infortuni non mortali sono in calo in relazione al calo della attività produttiva avvenuta da marzo a luglio 2020

 

 

 

Autore: Redazione

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