Una “rete di cooperazione” permanente tra il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, l’Unità di Crisi della Farnesina, l’Ambasciata italiana a Tel Aviv, il Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme, l’OMS, l’Unicef, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e le principali organizzazioni di medici e operatori sanitari operanti a Gaza. Obiettivo: recepire le istanze e le necessità dei medici sul campo per aiutare in maniera efficace le popolazioni colpite.
L’esordio nel primo pomeriggio di oggi, con una riunione on line tra il Ministro Tajani e i diplomatici della Farnesina e il Presidente della FNOMCeO Filippo Anelli – insieme ai vertici della Federazione – la Presidente di Emergency, Rossella Miccio, la Vicepresidente di Medici Senza Frontiere, Elda Baggio, esponenti di agenzie ONU, rappresentanti dell’OMS e dell’Unicef e alcuni medici che operano nella striscia di Gaza e che hanno portato le loro drammatiche testimonianze.
“Ringraziamo il Ministro Antonio Tajani – ha affermato il presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli – per la disponibilità con la quale ha accolto il nostro invito ad incontrare e ascoltare i medici presenti sui territori martoriati dal conflitto e, ora, dalla fame e dalla penuria di strumenti, medicinali, attrezzature. I colleghi si sentono “visti” e sostenuti dal Governo e questo, in una situazione così drammatica, è molto importante”.
Tra le proposte della FNOMCeO, quella di ripristinare un’Area umanitaria a Gaza, nella quale sia possibile prestare cure senza temere per l’incolumità dei feriti e degli operatori, e in cui possano entrare gli aiuti e le forniture. I medici hanno chiesto al Governo di continuare l’azione diplomatica con Israele per sbloccare gli aiuti e far cessare i bombardamenti, e la meritoria opera che vede arrivare in Italia tanti feriti, molti dei quali bambini, per essere curati nelle nostre strutture, impegnandosi a segnalare i casi più gravi e le necessità più urgenti di medicinali e attrezzature. In particolare, hanno evidenziato già sin d’ora la necessità di far arrivare 33 ventilatori meccanici che sono attualmente bloccati, antibiotici e antidolorifici. La rete di cooperazione si riunirà nuovamente nel corso del mese di giugno.
La nota rilasciata dalla Farnesina è disponibile a questo link.
Ufficio Stampa FNOMCeO
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6 giugno 2025
Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO