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Mobilità. Diesel, benzina, elettrico: nessuna scelta è senza problemi

Tempi duri per i motori diesel, accusati un po’ovunque nel Mondo di avvelenare l’aria delle città con le loro emissioni di particolato e ossidi d’Azoto, causa di patologie respiratorie e cardiovascolari.

E non modifica l’indice di gradimento per loro il fatto che questi propulsori siano tra quelli che producono meno monossido di Carbonio. Un’importante metropoli, come Parigi, ha deciso di mettere al bando i veicoli diesel e il numero di quelle che hanno intenzione di imitarla appare in costante crescita. Fino ad ora la questione era stata confinata dai media generalisti nella cronaca “di colore”, quella che non è sicuramente “nera”, ma non è specchiatamente nemmeno “bianca”: sull’orizzonte futuro delineato dalla notizia non può infatti non pesare il fatto che nel caso di adozione di provvedimenti draconiani si darebbe l’avvio a programmi di rottamazione del parco auto mai visti in precedenza.

Un recente e interessante articolo di Nature si propone però di sparigliare le carte, in quanto questa pubblicazione sancisce l’acquisizione “ufficiale” del problema da parte del mondo della ricerca scientifica più paludata.

La pubblicazione è una summa attendibile e ragionata di tutte le accuse che vengono portate in questo processo al diesel, che sembra avere una sentenza di condanna già pronunciata. Ad esempio riporta dubbi (scientificamente attendibili) circa il fatto che la “benzina sia buona e il diesel è cattivo” e che il motore elettrico sia la panacea di tutti i mali. Su quest’ultimo punto Nature non utilizza nemmeno l’analisi del problema ecologico dello smaltimento delle batterie. Si limita ad analizzare i possibili effetti della transumanza totale dai combustibili fossili all’elettricità nella locomozione: per coprire il fabbisogno servirebbe una centrale nucleare dedicata, soltanto in Gran Bretagna.

Anche in questo caso si assiste ad uno scontro tra diritti che deve essere risolto: quello alla tutela della salute deve convivere con quello della mobilità e della tutela ambientale, che condiziona in modo determinante il livello di salute di una popolazione.

Fonti:

http://www.automoto.it/news/motori-e-inquinamento-oggi-particolato-nox-prima-parte.html.
http://www.nature.com/news/ditching-diesel-won-t-clear-the-air-1.22314?WT.ec_id=NATURE-20170720&spMailingID=54526224&spUserID=MjA1NzU3MjM4OAS2&spJobID=1203043033&spReportId=MTIwMzA0MzAzMwS2

Audio in Rete: http://www.torinomedica.org/torinomedica/?cat=6466

Autore: Redazione FNOMCeO

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