Si apre il 1° dicembre il IV Congresso organizzato dal Comitato Etico dell’Università di Napoli Federico II in collaborazione con l’UNESCO sul tema "Medico e paziente tra medicina difensiva e appropriatezza dei trattamenti".
“La medicina è malata, soffre di una crisi profonda di sfiducia dei pazienti nei confronti dei medici, che la realizzano e quel patto di millenaria solidarietà tra medico e paziente per il quale questi gli si affidava con assoluta fiducia si è incrinato ed il mancato risultato atteso o semplicemente sperato dalle procedure diagnostiche e terapeutiche spesso si risolve in un addebito di malpractice nei confronti del medico” è quanto ha dichiarato Claudio Buccelli Ordinario di Medicina Legale dell’Ateneo napoletano e presidente del convegno nel presentare l’iniziativa.
“In conseguenza di ciò nei Paesi occidentali sono in costante aumento in campo sanitario le controversie per responsabilità professionali.Tale fenomeno ha parallelamente determinato il sorgere della cosiddetta “medicina difensiva”, frutto perverso e preoccupante di tali controversie, una medicina in cui i motivi di scelte terapeutiche e diagnostiche non sono dettate dall’interesse primario del paziente ma dall’obiettivo del medico di prevenire denunce giudiziarie. Ciò comporta – ha aggiunto Buccelli – un aggravio della spesa sanitaria ed un sensibile incremento delle liste di attesa per prescrizioni in eccesso di indagini pur nella convinzione della loro prevalente inutilità, oltre che l’esecuzione di interventi chirurgici evitabili, come tagli cesarei ad ogni minima difficoltà del travaglio o il ricorso alle artroprotesi d’anca per fratture del collo femore pur trattabili in misura conservativa”.
Per questi motivi il IV Congresso del Comitato Etico per le Attività Biomediche “Carlo Romano” dell’Università di Napoli Federico II si propone di dibattere, nelle giornate dell’1, 2 e 3 dicembre 2011, i complessi problemi di carattere etico e deontologico posti dalla medicina difensiva in contrapposizione all’appropriatezza dovuta dei trattamenti sanitari, con lo scopo di proporre concrete soluzioni che consentano di superare i timori dei sanitari e di rasserenare l’animo dei pazienti.
Il Convegno ospiterà esponenti di varie discipline (mediche, filosofiche, psicologiche, sociologiche e giuridiche) a testimonianza dell’importanza di un approccio multidisciplinare al tema e si terrà a Napoli, presso l’Aula Magna della Facoltà di Medicina e Chirurgia (Via Pansini 5), sempre con orario 9-18.
L’evento è in fase di accreditamento presso il Ministero della Salute per le discipline di: Medicina Legale, Anestesia e Rianimazione, Ortopedia e Traumatologia, Ginecologia e Ostetricia, Chirurgia Generale, Oncologia; nonché per la Categoria Infermiere. L’iscrizione è gratuita.
Ulteriori informazioni possono essere richiesti agli indirizzi: segreteria@defla.it oppure comitato.etico@unina.it
Autore: Redazione FNOMCeO
