Nasce Ansa Salute e benessere bambini

È stato appena presentato al Bambin Gesù di Roma il nuovo canale web dell’Agenzia Ansa, dedicato alla Salute e Benessere dei bambini. Si tratta del primo canale monotematico certificato da una società scientifica, la Sip (Società italiana di pediatria) alla quale aderiscono circa diecimila pediatri ospedalieri, universitari e di famiglia.

“Il web è una piazza – ha spiegato Maria Emilia Bonaccorso, caporedattore di Ansa Salute, introducendo gli ospiti – dove tutti possono dire la loro, ma dove non sempre chi parla è accreditato”.

“È proprio il rigore dell’informazione
– ha aggiunto il direttore dell’Ansa, Luigi Contu ad avere ispirato il progetto. L’obiettivo è quello di offrire notizie approfondimenti dagli esperti più qualificati del settore”.

Sono 153 milioni le donne europee che usano abitualmente il web per cercare notizie. E la salute dei bambini è al primo posto nelle ricerche per il 56% del campione.

In Italia è un boom di donne connesse: su 23 milioni di navigatori, 11 milioni sono donne, molte delle quali mamme. Il 72% di un campione di duemilasettecentosettanta navigatrici ha fatto ricorso ai media per cercare risposte ai propri dubbi sulla salute. E il benessere dei bambini e la gravidanza, congiuntamente, totalizzano il primo posto tra le voci più “googlate”.

Dall’alimentazione più adatta nelle varie fasi della crescita, alle vaccinazioni, dal modo corretto di mettere a dormire un neonato alle allergie e ai primi malesseri, dai piccoli disturbi alle grandi malattie: questi i temi delle diverse rubriche, che saranno aggiornate quotidianamente con tutte le novità scientifiche che riguardano la salute dei primi anni di vita.

Nella sezione video, i medici della Sip insegneranno le manovre di primo soccorso in caso di convulsioni, crisi allergiche, ustioni, ostruzioni del cavo orofaringeo.

“Madrina” d’eccezione del nuovo canale web anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che ha rassicurato i presenti in merito alle indiscrezioni su possibili tagli alla Sanità nell’ambito della Legge di Stabilità.

“La spesa che riguarda il Fondo sanitario nazionale rimane inalterata”, ha infatti affermato il ministro.

“Non si tratta di tagli previsti dalla legge di stabilità – ha continuato – ma del blocco del turnover che riguarda tutta la pubblica amministrazione, quindi anche il comparto sanitario, da cui c’è un recupero di risorse; però ciò non può essere contabilizzato sul Fondo sanitario nazionale, che è un’altra partita”.

Autore: Redazione FNOMCeO

© 2023 - FNOMCeO All Rights Reserved. Via Ferdinando di Savoia, 1 00196 ROMA CF: 02340010582

Impostazioni dei Cookie.