No al discount di una falsa Sanità


In più di una occasione nelle scorse settimane la FNOMCeO, attraverso le parole del suo presidente, è intervenuta per sottolineare lo sconcerto nei confronti delle attività di società e siti come Groupon, Groupalia e Obiettivo risarcimento. Ci si è chiesti in più di una occasione: cosa nascondono i prezzi stracciati di certe prestazioni medico-odontoiatriche in Italia come all’estero? E inoltre: sono davvero trasparenti e piene di “senso civico” le campagne mediatiche volte a trasformare in un procedimento penale o comunque risarcitorio ogni rapporto con il mondo medico? Le interviste recentemente uscite su Quotidiano Sanità, Repubblica, AdnKronos e DoctorNews e raccolte dall’Ufficio stampa della FNOMCeO in una recente uscita di Quando la sanità fa notizia hanno offerto una visione sufficientemente preoccupata del fenomeno, che fa leva sulla voglia di risparmiare (o di incassare….) per portare l’assistenza sanitaria italiana in un terreno di hard discount della salute.

Di fronte a tanti segnali preoccupanti, diceva Amedeo Bianco nell’intervista pubblicata su Repubblica, “presenteremo come FNOMCeO una denuncia all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Oggi la FNOMCeO ha fatto partire quella denuncia, ma non solo: oggi la Federazione avvia un’azione globale nei confronti di tutte quelle attività e messaggi che presentano l’attività medico-assistenziale sotto luci non chiare o trasparenti. Si tratta di un’insieme di lettere ed esposti che pubblichiamo (vedi allegati) a beneficio di tutti i lettori del portale, siano essi medici o cittadini, indirizzate al Ministero di Grazia e Giustizia, al CSM, all’Antitrust, ai Nas e anche a Paolo Garimberti, presidente della Rai.

Eccone l’indice:

  • Lettera-Denuncia all’Autorità garante della concorrenza e del mercato: il presidente Bianco richiede l’intervento dell’Antitrust al fine di ottenere l’inibizione degli atti di pubblicità ingannevole posti in essere dalla società Obiettivo Risarcimento.
  • Lettera-Denuncia all’Autorità garante della concorrenza e del mercato: si denuncia all’Antitrust la pratica ingannevole della Società Groupon e si chiede “l’apertura di una formale indagine volta a verificare la scorrettezza della pratica commerciale denunciata, adottando altresi con provvedimento cautelare ogni misura ritenuta idonea a impedire il procrastinarsi del danno che deriva ai consumatori”.
  • Lettera al Ministero di Grazia e Giustizia e al Consiglio Superiore della Magistratura: si sottolinea la “proliferazione di iniziative, anche mediatiche, che hanno il chiaro scopo di incrementare a dismisura il contenzioso verso i medici, inducendo l’opinione pubblica a credere che sempre e comunque il medico commetta degli errori”, creando addirittura una presunzione di colpevolezza.
  • Lettera ai Nas – Comando Carabinieri per la tutela della salute: segnalazione della non-chiarezza nei messaggi della Società Obiettivo Risarcimento. “Ad avviso di questa Federazione, non è assolutamente chiaro se l’attività di questa società sia a titolo gratuito od oneroso e se le attività di perizia medico-legale offerta ai possibili clienti siano svolte direttamente da medici dipendenti e/o convenzionati con la società stessa”.
  • Lettera ai Nas – Comando Carabinieri per la tutela della salute: segnalazione dei messaggi promossi da Groupon che promuove “la possibilità di acquisto di prestazioni mediche e odontoiatriche a tariffe irrisorie, indiscutibilmente inferiori ai costi i produzione”, con la richiesta di una verifica che “le prestazioni siano rese da personale specializzato, nel rispetto dei limiti di sicurezza e siano erogate in strutture a norma”.
  • Lettera al Presidente della Rai, Paolo Garimberti: si sottopongono al Presidente alcune riflessioni in seguito alla visione dello spot della società Obiettivo Risarcimento. “Quello che preoccupa è il rischio concreto di sollecitare nell’opinione pubblica l’idea che l’esito indesiderato di un intervento sanitario sia o possa essere, sempre e comunque, la conseguenza di una malpractice professionale o di cattive organizzazioni dei sistemi sanitari”. La lettera contiene l’appello che le problematiche dell’assistenza sanitaria siano presentate con diversa attenzione e termina auspicando un incontro in cui il senso dell’appello alla Rai possa venir approfondito ed illustrato al meglio.

 

Autore: Redazione FNOMCeO

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