Due miliardi e 300mila: tanti saranno, nel 2015, gli adulti in sovrappeso. Gli obesi supereranno, invece, i 700 milioni. Parallelamente, la prevalenza (il numero di persone malate rispetto alla popolazione) del diabete di tipo 2 arriverà al 6,3% nel 2025, coinvolgendo 333milioni di persone in tutto il mondo.
Lo indicano le proiezioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) , che ha coniato, per definire la relazione tra obesità e diabete mellito di tipo 2, il neologismo “diabesità” e che ha lanciato l’allarme su quella che sta diventando una vera e propria “pandemia”.
Allarme raccolto dalla FNOMCeO, dall’Ordine dei Medici di Campobasso e dall’ISDE Italia, l’Associazione di medici per l’ambiente, che concluderanno proprio con un Convegno dedicato a “La pandemia di obesità e diabete 2” le Giornate Molisane “Salute e Ambiente”, in programma il 22 e 23 marzo prossimi a Campobasso.
Un’”epidemia”, questa, che si sta sempre più diffondendo anche tra i bambini e gli adolescenti.
“Il problema dell’obesità in pediatria – spiega Ernesto Burgio, coordinatore del Comitato scientifico dell’ISDE e responsabile della Segreteria Scientifica del Convegno – si è manifestato in maniera drammatica negli ultimi tempi, tanto che se ne è recentemente occupata anche la rivista “The Lancet”. Negli anni ’80, invece, se ne parlava solo in relazione ad alcune malattie rare di origine genetica, mentre il diabete di tipo 2, che oggi ci stiamo abituando a vedere nei teen-agers e persino nei bambini, veniva definito “diabete degli adulti” proprio perché non insorgeva prima dei 30-40 anni”.
“Il diffondersi di obesità e diabete di tipo 2 in tutte le fasce d’età sta diventando un vero problema di sanità pubblica – aggiunge il presidente dell’OMCeO di Campobasso, Gennaro Barone –. In particolare, desta preoccupazione l’elevata morbilità associata a queste condizioni, in particolare l’aumento delle malattie cardiovascolari, cerebrovascolari e dei tumori. Una sana alimentazione, associata a uno stile di vita attivo, è un valido e semplice strumento di prevenzione”.
Il Convegno del 23 sarà preceduto, la mattina di venerdì 22 marzo, dalla Convention del Gruppo di lavoro della FNOMCeO su “Professione, Salute e Ambiente, Sviluppo economico” e, il pomeriggio, dal 1° Focus ISDE delle Regioni del Sud Italia.
Alleghiamo il programma e la locandina della “due giorni”, alla quale parteciperà anche il presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco.
Autore: Redazione FNOMCeO