Nella mattinata di venerdì presso la sede del Ministero della Salute, sul Lungotevere Ripa, è stato presentato e avviato il corso di aggiornamento professionale per dentisti sulla prevenzione del carcinoma orale. Promosso dalla FNOMCeO-CAO (Federazione Nazionale Ordini dei Medici Chirurghi Odontoiatri-Commissione Albo Odontoiatri), dalla Sipmo (Società Italiana di Patologia e Medicina Orale) e dalla Siocmf, il corso stato così commentato da Giuseppe Renzo, presidente nazionale delle CAO: “L’inaugurazione di questo progetto di prevenzione del cancro del cavo orale ha rappresentato al di là di ogni aspettativa un momento di totale partecipazione e di coinvolgente interesse per i rappresentanti delle istituzioni ordinistiche, accademiche, associative e scientifiche, con il sostegno fondamentale del ministero. Siamo orgogliosi dell’attenzione e della stima che ha circondato questa nostra proposta in quanto lo stesso progetto è finalizzato in modo assolutamente virtuoso alla prevenzione del carcinoma del cavo orale e alla salvaguardia della salute del cittadino”.
Presenti al lancio del Progetto il viceministro Ferruccio Fazio, il professor Enrico Gherone, referente del Ministero per le problematiche dell’odontoiatria, il generale dei Nas, Saverio Cotticeli, Claudio De Giuli, capo del dipartimento prevenzione del Ministero della Salute: un nucleo importante di rappresentanti istituzionali, tale da far dire a Renzo che “l’attivazione e l’appoggio a questa nostra iniziativa è stato un impegno assunto pubblicamente anche alla presenza di rappresentanti del mondo della politica e del governo, così come espresso dalle parole del
viceministro Fazio”.
Il corso è attivato con l’obiettivo di diffondere una cultura delle prevenzione in ambito di carcinoma orale, ma evidenzia
l’attenzione che la CAO rivolge alle tematiche formative sui temi più contemporanei. “E’ un progetto che non può e non deve essere confuso con altre iniziative anche meritorie del settore”, è la conclusione di Giuseppe Renzo, “in quanto veicolo di formazione e aggiornamento per i professionisti oltre che di assistenza prevenzione e cura per i cittadini. E su questo piano il nostro impegno ordinistico sarà sempre maggiore nel futuro”.
Autore: Redazione FNOMCeO