Aumenta l’attenzione nei confronti
della medicina di genere su tutto il territorio nazionale, accogliendo il
documento programmatico proposto dall’OMS nel 1988 ”Una sfida di
genere”.
Differenze di genere nella salute e
nell’assistenza sanitaria sono descritte in tutto il mondo e i primi
studi risalgono agli anni ’70 \ ’80 e riguardano tutti i campi della
medicina. Nonostante il significato che viene
attribuito a “sesso” e “ genere” sia per molti interscambiabile, l’OMS descrive il sesso come esito
di caratteristiche biologiche legata alla funzione riproduttiva e il genere come il riferimento sociale
di attività, comportamenti e attributi
che la società considera specifici per uomo e donna. Non sono solo le caratteristiche
biologiche, ma anche quelle socioculturali, storiche e psicologiche
che differenziano il genere e influenzano lo stato di salute di donne
e uomini.
La comunità scientifica sollecita la
divulgazione di una ”cultura di genere“ e per questo l’OMCeO di Arezzo (in collaborazione con la Federazione)
ha organizzato un convegno che si terrà il 31 ottobre prossimo (leggi il programma qui). I relatori affronteranno solo alcuni
dei principali argomenti, ma vorremmo proseguire l’aggiornamento con
altri corsi di formazione, perché ogni singolo medico possa
vivere nella sua pratica quotidiana la dimensione di genere.
Dr. Silvana Saullo
Commissione Pari Opportunità – Ordine dei Medici di Arezzo
Autore: Redazione FNOMCeO