“Il servizio sanitario nazionale interpreta in maniera ottimale il nostro essere medici, perché considera tutte le persone uguali davanti alla salute e consente di erogare le stesse prestazioni ad ogni individuo grazie alla solidarietà di tutti gli italiani.” – Filippo Anelli, Presidente dell’Ordine dei medici di Bari, ha dato l’avvio con queste parole alla Festa della Professione 2020 che si è tenuta ieri sera al Teatro Petruzzelli, con la Cerimonia di consegna delle medaglie, il Giuramento di Ippocrate dei neolaureati e il conferimento del Premio per la Buona Medicina 2023.
La serata ha visto la partecipazione del Vicepresidente Omceo, Franco Lavalle, della Presidente della Commissione Albo Odontoiatri, Belinda Guerra e dei Past President dell’OMCeO, oltre che di tutti gli altri componenti il Consiglio Direttivo in carica e l’Esecutivo della Federazione Nazionale degli Ordini dei medici.
Erano inoltre presenti alla cerimonia il sindaco della Città Metropolitana di Bari, Antonio Decaro, l’Assessore alla Salute della Regione Puglia Rocco Palese e il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato.
Gemmato ha richiamato il tema della recente campagna di comunicazione dell’Omceo Bari “Io resto in Puglia”, dedicata all’emorragia di medici neolaureati verso l’estero e verso altre regioni, sostenendo che l’emigrazione dei cervelli dalla nostra regione debba essere una libera scelta, non una scelta obbligata.
Decaro ha enfatizzato l’importanza del legame che si crea tra il cittadino e il medico e rivolgendosi ai medici in platea ha precisato: “Vi abbiamo chiamati eroi nel periodo del Covid, ma voi siete degli eroi quotidiani perché vi impegnate ogni giorno tra mille difficoltà organizzative.”
“Grazie ai medici pugliesi e al loro impegno straordinario siamo l’unica regione che non ha dovuto fare ricorso ai gettonisti” – ha dichiarato Palese, ringraziando i medici. L’Assessore ha dato inoltre atto al Presidente Anelli di aver convinto la politica durante l’emergenza Covid a istituire lo scudo penale per i medici impegnati in prima linea. Il tema della responsabilità professionale, anche in situazioni ordinarie, è una delle criticità su cui sta attualmente lavorando la Federazione nazionale degli Ordini dei medici.
L’evento è stata l’occasione per presentare i risultati della ricerca promossa dalla Fnomceo con l’Istituto Piepoli sull’importanza del Servizio Sanitario Nazionale: per il 90% dei cittadini la sanità deve essere una priorità del Governo nella Finanziaria, il 92% degli intervistati escludono di farsi curare, anziché dal medico, da una piattaforma di Intelligenza artificiale, mentre il rapporto diretto e fiduciario con il proprio medico è talmente importante che il 75% degli italiani intervistati si dice non disponibile a rinunciare al diritto di scegliere il proprio medico di famiglia (Dati Istituto Piepoli, 2023).
“È importante tornare a riflettere su una sanità fatta di competenza, per dare ai cittadini una speranza – ha aggiunto Filippo Anelli, che ha anche ricordato come il 40% dei medici abbia pensato almeno una volta di andare all’estero. – “Vorremmo che i ragazzi che oggi fanno il loro ingresso nella professione e domani si specializzeranno restassero a lavorare qui in Puglia. Servono misure urgenti e dedicate ai giovani medici perché trovino un posto di lavoro all’interno delle strutture della nostre regione”.
La Cerimonia ha visto la consegna di 70 medaglie d’oro per i 50 anni di Professione e di 167 medaglie d’argento per i 25 anni dalla Laurea, mentre 342 Medici e Odontoiatri neoiscritti agli Albi hanno proferito il Giuramento di Ippocrate che esprime i valori fondanti della Professione e del quale è stata data anche lettura in greco ad opera degli studenti che frequentano il Liceo Classico Statale Socrate di Bari – Curvatura Biomedica.
Nel corso della serata, sono inoltre state conferite le Attestazioni di Benemerenza ai quattro Licei afferenti al Percorso Nazionale “Biologia con Curvatura Biomedica” (Liceo Classico Statale Socrate di Bari; Liceo Scientifico Statale Fermi di Bari; Licei Cartesio di Triggiano e Liceo Classico-Scientifico Simone-Morea di Conversano) e ai medici che hanno svolto le lezioni presso gli Istituti Scolastici.
Il Premio Buona Medicina 2023 è stato conferito quest’anno dal Consiglio Direttivo dell’Ordine alla memoria del Prof. Nicola Brienza “in riconoscimento del considerevole impegno quotidiano, dell’abnegazione e della professionalità, profusi instancabilmente, con grandissima umanità, nell’esercizio della Professione, a sostegno e per la cura dei pazienti, e per l’encomiabile capacità e dedizione nel trasmettere le sue vaste conoscenze e competenze ai suoi studenti”.
Autore: Redazione