“Quella dei medici fiduciari dell’Ordine è una best practice importante, avviata dell’OMCeO di Bari e unica in Italia, che intendiamo promuovere a livello nazionale” – spiega Filippo Anelli, Presidente dell’Ordine dei medici di Bari e della FNOMCeO, a margine del Convegno “L’ambiente e la salute: le sfide che ci attendono. L’impegno dei medici in una prospettiva One Health”, organizzato sabato scorso dall’Ordine dei Medici provinciale di Pavia con il patrocinio della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) e della Federazione Regionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri della Lombardia.
“Attraverso il loro ruolo di sorveglianza attiva sul territorio, i medici fiduciari danno attuazione all’art. 5 del Codice di Deontologia Medica, “Promozione della salute, ambiente e salute globale, con un approccio One-Health”. – continua Anelli – “Inoltre, i medici fiduciari rappresentano il tessuto connettivo tra istituzioni, Sanità e territorio e consentono all’Ordine dei medici di essere più vicino ai cittadini ed ai loro bisogni di salute.”
Al convegno hanno partecipato Michele Bozzi, coordinatore dei Medici Fiduciari dell’OMCeO di Bari, Giuseppe Caldarola, Fiduciario OMCeO Bari e Pasquale Chieco, Sindaco di Ruvo di Puglia, presentando l’esperienza dell’Ordine di Bari, che ha istituito una rete di 41 fiduciari, uno per ogni comune della Città metropolitana.
Nel luglio 2016 il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei medici di Bari modificava il Regolamento Interno sui Fiduciari comunali con l’attribuzione, fra gli altri, di compiti di collaborazione con i Sindaci per le attività di sorveglianza ambientale e promozione della salute. Con tale decisione i medici sono stati invitati a farsi intermediari tra le aspirazioni di salute dei cittadini e le amministrazioni comunali e ad incidere, con suggerimenti e proposte, nelle scelte politiche a livello locale.
A tal fine, l’Ordine dei Medici di Bari ha promosso la partecipazione dei Fiduciari a un Corso di Alta Formazione sulle tematiche ambientali a loro dedicato in via esclusiva, organizzato in collaborazione con le Università LUM e UNIBA.
Il progetto dei fiduciari dell’Ordine dei medici di Bari potrebbe utilmente e con successo essere esportato a livello nazionale, con particolare attenzione proprio alla sorveglianza ambientale. In altre parole, i “fiduciari” potrebbero diventare, come già accade a Bari, “sentinelle per l’ambiente”.
Qui il video che racconta il progetto dei fiduciari dell’Ordine di Bari:
https://drive.google.com/
Autore: Redazione
