Si terrà in memoria del 7° anniversario della morte di Paola Labriola, la dottoressa barese uccisa da un paziente nel 2013, la prima pugliese del docufilm “Notturno”, voluto dalla FNOMCeO per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza contro i medici e gli operatori sanitari vittime di aggressioni.
Diretto da Carolina Boco, prodotto da Corrado Azzollini per Draka Production, in collaborazione con FNOMCeO , racconta la passione, la paura e la determinazione di uomini e donne, medici in prima linea per scelta ma vittime di una condizione di insicurezza e solitudine. Il racconto, girato di notte durante una guardia medica, mette insieme le testimonianze di medici che sono stati vittime di aggressione con il commento di alcuni giornalisti, intercalandoli con parti di film di finzione. Partecipazioni d’eccezione al docufilm sono quella dell’attrice Maria Grazia Cucinotta, oltre che dei giornalisti Massimo Giletti e Gerardo D’Amico. Al centro del progetto, le voci di medici che hanno subito direttamente violenza durante un turno di lavoro: il dott. Giovanni Bergantin, medico di Medicina Generale, preso a calci e pugni da un paziente; la dott.ssa Ombretta Silecchia, minacciata con una pistola durante l’attività di guardia medica; il dott. Vito Calabrese, marito della dott.ssa Paola Labriola, psichiatra, uccisa da un suo paziente.
Il Docufilm sarà proiettato l’11 settembre alle ore 20.00 a Noicattaro, Piazzale Chiesa del Carmine – via del Carmine. Interverranno il sindaco di Noicattaro, Raimondo Innamorato e il Presidente dell’Ordine dei medici di Bari e della Federazione nazionale degli ordini dei medici, Filippo Anelli, oltre alla regista e al produttore.
La partecipazione è aperta a tutta la cittadinanza, fatto salvo il rispetto delle regole di distanziamento sociale anti-Covid.
Autore: Redazione