L’ atto medico oggi non rappresenta più un processo unilaterale e di natura tecnica, cui la volontà del paziente possa solo accedere senza recarvi alcun che di proprio. La determinazione del trattamento terapeutico deve, invece, essere frutto di un rapporto dialettico tra medico e paziente,costituendo in tal modo quella che è stata efficacemente definita “alleanza terapeutica”. Il consenso informato costituisce legittimazione e fondamento deltrattamento sanitario.
Senza il consenso informato,l’intervento del medico è, al di fuori dei casi di trattamento sanitarioobbligatorio per legge o in cui ricorra uno stato di necessità, sicuramenteillecito, anche quando è nell’ interesse del paziente.
La pratica del consenso libero ed informato rappresenta una forma di rispetto per la libertà dell’individuo e un mezzo per il perseguimento dei suoi migliori interessi.
Il consenso informato ha come correlato la facoltà non solo di scegliere tra le diverse possibilità di cura ma, alla luce della nuova dimensione che ha assunto la Salute, non più intesa come semplice assenza di malattia, ma come stato di completo benessere fisico e psichico, anche, eventualmente, di rifiutare la terapia o di decidere consapevolmente di interromperla.
Autore: Redazione FNOMCeO