Mercoledì 25 maggio, presso la sede dell’OMCeO di Bergamo a partire dalle ore 20.30, si terrà l’incontro "Arte, letteratura e prognosi in neurologia".
Relatore della serata, introdotta dal Presidente dell’Ordine Emilio Pozzi, il neurologo Angelo Sghirlanzoni.
Molte sindromi neurologiche, per tragicità o bizzarria, hanno travalicato i confini della neurologia per entrare a far parte della letteratura. La più classica è la ‘locked-in’, una condizione in cui il malato, cosciente, è impossibilitato a darne prova perché ha il cervello ‘incarcerato’ in un corpo paralizzato. L’unica possibile comunicazione è limitata ai movimenti oculari. La prima descrizione della ‘locked-in’ (Alessandro Dumas in Il Conte di Montecristo, 1846), è stata ripresa nel 1867 da Émile Zola in Thérèse Raquin. La descrizione neurologica, di Darolles, è del 1875.
Esemplari, tra le altre, sono anche le rappresentazioni della ‘Afasia del poliglotta’ nella novella La toccatina di Luigi Pirandello e della sindrome di ‘Gilles de la Tourette’ tratteggiata da Leone Tolstoj in Anna Karenina. Gabriel García Márquez in Cent’anni di solitudine delinea invece una ‘Insonnia familiare fatale’, malattia del gruppo cui appartiene quella della ‘mucca pazza’.
“Alessandro Manzoni è morto all’età di 88 anni, ritengo – dice il relatore Angelo Sghirlanzoni – per un ematoma subdurale cronico. La descrizione dei suoi ultimi mesi di vita, eccezionale per precisione e partecipazione emotiva, è stata pubblicata nella rivista Il Rosmini un anno dopo il suo decesso. L’estensore è un anonimo gesuita ammesso “alla sua ristrettissima conversazione”.
Una qualità dei grandi scrittori è di avere buona vista. Una caratteristica di un buon medico è di conoscere la prognosi dei malati di cui si prende cura. La serata metterà a confronto il punto di vista di entrambi.
Angelo Sghirlanzoni Laureato in medicina e chirurgia è specializzato in Psichiatria e in Malattie nervose e mentali. Ha svolto attività clinica e di ricerca in particolare sulle malattie del sistema nervoso periferico. Ha sempre prestato la sua attività di neurologo presso l’Istituto “Carlo Besta” di Milano dove è stato a lungo responsabile delle attività di Formazione e Aggiornamento. Direttore Scientifico della Rivista on-line “Neurotube.org”, è autore di diverse pubblicazioni e trattati.
Autore: Redazione FNOMCeO