Riceviamo a diffondiamo (anche in allegato) la lettera firmata da OMCeO Brindisi e da diverse organizzazioni sindacali:
L’OMCeO di Brindisi, insieme alle sottoscritte organizzazioni sindacali della dirigenza medica e sanitaria e dei medici di medicina generale, denunciano quanto segue:
1. Intollerabile ritardo nella effettuazione e refertazione (fino a 4/5 gg. di attesa a fronte dei normali tempi di refertazione di poche ore) dei tamponi “Covid-19”, che espone pazienti, operatori sanitari e la comunità ad altissimi rischi, nonché a gravissimi problemi organizzativo-assistenziali;
2. Mancanza di aree e percorsi distinti per pazienti sospetti /accertati “Covid-19”;
3. Inadeguata fornitura, qualitativa e quantitativa, di DPI;
4. Inosservanza delle linee di indirizzo regionali in tema di “Strategia di depistaggio e di diagnosi di Covid-19 in ambiente assistenziale” ovvero isolamento immediato, con contumacia, dei “contatti stretti” del caso accertato;
5. Necessità di puntuale comunicazione da parte del Dipartimento di Prevenzione dei casi sospetti ed in quarantena da Covid-19, ai MMG e alle strutture ospedaliere;
6. Impossibilità di dimettere/trasferire i pazienti guariti clinicamente ma non ancora virologicamente negativizzati, con conseguente impossibilità ad accogliere nuovi pazienti.In mancanza di immediate e risolutive risposte alle criticità denunciate, dichiarano che intraprenderanno ogni ulteriore iniziativa a tutela della popolazione e degli operatori sanitari.
Autore: Redazione