23 marzo 2020 – «Occorre il massimo rispetto per una persona, un valido medico sempre vicino ai suoi pazienti, che in queste ore sta combattendo una battaglia difficile contro il coronavirus. Non sono accettabili le parole d’odio e ogni tipo di invettiva verso un malato che sta soffrendo e, con lui, anche i familiari che vivono un momento drammatico».
Lo dice il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Caltanissetta, Giovanni D’Ippolito, che interviene a seguito della diffusione di alcune registrazioni audio private sulle chat contenenti accuse a un medico di medicina generale di Riesi (Caltanissetta), ricoverato da alcuni giorni perché risultato positivo al tampone.
Autore: Redazione