Giovedì 3 luglio 2025, a Solarussa, verrà intitolata la piazza antistante il Municipio alla dottoressa Roberta Zedda, a 22 anni esatti dalla sua tragica uccisione. Roberta, giovane medico originaria di Sanluri, fu barbaramente assassinata il 3 luglio 2003 durante il suo turno di Guardia Medica a Solarussa. Aveva solo 33 anni. La sua morte, ingiusta e dolorosa, ha segnato profondamente la coscienza civile della comunità medica e locale, dando avvio a riflessioni nazionali sulla sicurezza dei sanitari.
L’iniziativa di intitolazione è stata promossa dall’Amministrazione comunale di Solarussa, in risposta a un’esigenza sentita e condivisa da tutta la cittadinanza, emersa anche da una consultazione pubblica. Alla cerimonia sarà presente il Presidente della FNOMCeO, dott. Filippo Anelli, che ha accolto con grande partecipazione l’invito a intervenire personalmente. La sua presenza rappresenta un forte segnale di attenzione da parte della Federazione Nazionale nei confronti di un evento che resta simbolo di quanto la professione medica possa essere esposta a rischi drammatici, in particolare nei servizi di emergenza e continuità assistenziale.
Sotto la guida di Anelli, la FNOMCeO ha promosso negli anni numerose iniziative contro la violenza verso i medici, con proposte concrete come il riconoscimento dello status di pubblico ufficiale per i sanitari e l’attivazione di percorsi legali automatici nei casi di aggressione.
La Federazione si è inoltre impegnata a favore della parità di genere in medicina, sostenendo la visibilità delle donne medico, la riduzione del gender gap, il riconoscimento delle competenze femminili e la valorizzazione della medicina di genere come strumento culturale e scientifico. La figura di Roberta Zedda, donna, medico, vittima di violenza in un contesto isolato e vulnerabile, incarna tragicamente tutti questi temi.
Saranno inoltre presenti i Presidenti dei quattro Ordini provinciali della Sardegna.
La commemorazione si aprirà alle ore 18:30 con una Santa Messa, seguita dagli interventi istituzionali e dall’intitolazione ufficiale della piazza. Concluderà la serata un momento musicale curato dai cori polifonici locali.
Tutta la comunità ed i medici sono invitati a partecipare.
Antonio Sulis
Presidente OMCeO Oristano
Autore: Redazione
