È sempre più “rosa” l’Ordine dei medici: il 52% dei camici bianchi al di sotto dei 65 anni è donna. E anche l’altra sera al Fraschini erano numerose le giovani donne medico chiamate sul palco per ricevere il giuramento di Ippocrate e il codice deontologico.
Oltre cento giovani neolaureati si sono radunati in teatro per partecipare alla cerimonia che ogni anno celebra i nuovi sanitari che si iscrivono all’Ordine provinciale dei medici e degli odontoiatri. E per questa edizione è arrivata a Pavia anche una delegazione greca, guidata dal Presidente dell’Ordine dei medici di Atene George Patoulis e accompagnata anche da un attore, che per la prima volta in Italia durante una cerimonia di questo genere ha recitato il giuramento di Ippocrate in greco antico. «Dobbiamo continuare a lavorare affinché al sempre crescente numero di donne medico si accompagni anche la possibilità di affermarsi e fare carriera – spiega Claudio Lisi, Presidente dell’Ordine di Pavia – È necessario avere sempre meno differenze di genere nella sanità, e deve aumentare di conseguenza anche il numero di donne ai livelli dirigenziali».
L’altra sera al Fraschini sono state proprio due ragazze, un chirurgo e un’odontoiatra, a leggere a nome di tutti i neoiscritti il giuramento di Ippocrate, fondamento della professione medica. E a tre giovani donne sono andate anche le tre borse di studio dedicate alla memoria di Antonello Malfitano di Malattie infettive che l’Ordine di Pavia destina alle migliori tesi di laurea. Prima della consegna del giuramento di Ippocrate ai giovani medici, sul palco del teatro Fraschini è salito anche Beppe Severgnini, che ha tenuto la lectio magistralis “Come distruggere la vostra carriera prima di averla iniziata”. «I medici in particolare e i giovani laureati in generale non devono compiere alcuni errori – spiega il giornalista, che ha studiato all’Università di Pavia – Non devono pensare di essere già arrivati e non devono essere né presuntuosi né troppo timidi, perché c’è bisogno della fantasia e del coraggio dei ragazzi». Il quadro che un neolaureato si trova davanti oggi, però, non è roseo. «I giovani medici devono recuperare la dignità nella professione e nella cura del paziente – spiega ancora Lisi – Oggi le principali difficoltà del nostro sistema sanitario sono legate alla cattiva organizzazione e alla carenza di personale: è necessario programmare un miglior inserimento nel mondo del lavoro per i medici che si affacciano alla professione».
Da qualche tempo il numero degli iscritti all’Ordine dei medici pavese è in crescita costante: con il centinaio che si sono iscritti ieri il totale ha superati i 5.500. «Quest’anno sono aumentati i posti disponibili sia nelle facoltà di Medicina sia nelle specialità – dice ancora il Presidente dell’Ordine di Pavia – ma ci vorrà del tempo prima di recuperare una carenza di sanitari che ormai è cronica, soprattutto in certi ambiti». Un invito a seguire i principi contenuti nel giuramento di Ippocrate è venuto anche da George Patoulis, Presidente dell’Ordine dei medici di Atene che al Fraschini ha svelato un busto di Ippocrate e che in precedenza aveva piantato un albero all’Orto botanico, come il famoso “platano di Ippocrate” che si trova sull’isola greca di Kos.
La galleria fotografica dell’evento:
Autore: Redazione