“Antibiotico resistenza: una pandemia silenziosa”
Sabato 7 ottobre un convegno nazionale a Trento
“La resistenza agli antibiotici è attualmente un’emergenza diffusa su scala mondiale. Gli antibiotici sono farmaci salvavita e la loro scoperta è fra i più importanti progressi del XX secolo. Tuttavia, il loro uso improprio è purtroppo diffuso in tutti gli ambienti sanitari. Il convegno ha l’obiettivo di sensibilizzare operatori sanitari e i cittadini all’uso consapevole di questi farmaci”.
Dal nuovo rapporto OCSE: una infezione su cinque è resistente al trattamento antibiotico causando 79.000 morti all’anno, 6.500 solo in Italia. Secondo la “Review on Antimicrobial Resistance” inglese, nel mondo entro il 2050 le infezioni batteriche saranno responsabili di 10 milioni di morti all’anno, superando il numero di morti per tumori, diabete, incedenti stradali diventeranno la prima causa di morte.
L’Italia è particolarmente colpita da questo fenomeno, che la pone ai primi posti in Europa in termini di elevata prevalenza di ceppi batterici resistenti e per mortalità attribuibile all’antibiotico-resistenza ed anche per il consumo di antibiotici rispetto alla media europea, sia in ambito umano che veterinario.
L’utilizzo eccessivo ed anche improprio degli antibiotici negli ultimi cinquant’anni ha esercitato una pressione selettiva sui batteri favorendo la selezione di ceppi resistenti e multi-resistenti, con conseguente perdita di efficacia di molti di questi farmaci, aumentando il rischio infettivo nelle procedure complesse (trapianti d’organo, terapia intensiva, chemioterapia per i tumori, procedure odontoiatriche, ecc.) e la difficoltà nel controllo anche delle infezioni comuni. Le proporzioni di resistenza sono tali che un’infezione su cinque ora è causata da batteri resistenti ai comuni antibiotici.
La crescente minaccia dell’antibiotico resistenza richiede un intervento multidisciplinare secondo la visione “One Health”, che considera in modo integrato la salute umana, animale e ambientale. Sono fondamentali, per il contrasto al fenomeno, il coinvolgimento e la collaborazione di tutti i settori interessati (medici, odontoiatri, infermieri, veterinari, farmacisti ecc.).
Il convegno organizzato con ISDE e aperto agli ordini delle professioni sanitarie, prevede l’analisi della situazione in Trentino e in altre realtà italiane e la trattazione di argomenti quali l’impatto ambientale degli antibiotici, i metodi di contrasto all’antibiotico resistenza e le indicazioni AIFA per il corretto uso degli antibiotici.
Il convegno si svolgerà – come detto – sabato 7 ottobre all’ITAS Forum di Trento con inizio alle ore 8:15.
Autore: Redazione