Cassazione Civile Sentenza n. 14037 – Paziente cade da lettino ospedale – Risarcimento danni – I giudici hanno escluso la responsabilità della struttura ospedaliera e respinto la richiesta risarcitoria in forza di una valutazione di insussistenza dell’inadempimento da parte del personale sanitario interessato dalla vicenda a fronte di paziente non affetto da disabilità o gravi patologie, ponendo, altresì, in rilievo, quanto all’ulteriore accertamento sul difetto di nesso causale, l’autonoma determinazione del paziente nell’utilizzo del lettino.
FATTO E DIRITTO: (Omissis) propone ricorso contro Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola Malpighi avverso la sentenza n. 1503/2015 della Corte d’Appello di Bologna. La Corte di Appello di Bologna aveva rigettato il gravame della (Omissis) avverso la decisione del Tribunale della medesima città che, a sua volta, ne aveva respinto la domanda avanzata al fine di conseguire il risarcimento dei danni patiti in conseguenza delle lesioni riportate per una caduta all’interno dell’Ospedale Policlinico S. Orsola Malpighi, allorquando, in attesa di esame ecografico e in assenza di assistenza da parte di personale sanitario, stante gli evidenti problemi di obesità che la riguardavano, “provava a risalire sul lettino ma cadeva rovinosamente a terra”. La Corte territoriale ha escluso la responsabilità della struttura sanitaria in forza di una valutazione, compiuta sulla scorta delle emergenze istruttorie, di insussistenza dell’inadempimento da parte del personale sanitario interessato dalla vicenda a fronte di paziente non affetto da disabilità o gravi patologie, ponendo, altresì, in rilievo, quanto all’ulteriore accertamento sul difetto di nesso causale, l’autonoma determinazione del paziente nell’”utilizzo del lettino”. La Corte di Cassazione ha ritenuto inammissibile il ricorso