Peggioramento qualità bisturi – interrogazione successiva all’allarme lanciato dall’Acoi

Peggioramento della qualità dei bisturi – Nella interrogazione si rileva che l’Associazione dei chirurghi ospedalieri italiani (Acoi) ha recentemente lanciato un allarme sulla base di un’inchiesta condotta tra i suoi soci e dalla quale è emerso un preoccupante peggioramento della qualità dei bisturi; è di tutta evidenza che una qualità mediocre degli strumenti chirurgici abbia delle conseguenze sulla salute dei pazienti. Il presidente dell’Acoi ha spiegato come la bassa qualità dei bisturi denunciata da molti medici può avere conseguenze sia estetiche, perché il taglio perde la famosa precisione chirurgica, sia infettive, perché, aumentando il trauma cutaneo per incidere una superficie, si aumenta il rischio di contaminazione batterica della ferita. Si chiede di sapere se il Ministro della Salute non ritenga opportuno attivarsi al fine di verificare quanto denunciato dall’associazione dei chirurghi ospedalieri italiani e quali iniziative intenda intraprendere per garantire che la centralizzazione degli acquisti nel settore sanitario non avvenga a discapito della qualità e dell’innovazione, né quindi della sicurezza di pazienti e personale sanitario.

Autore: Marcello Fontana - Ufficio Legislativo FNOMCeO

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