Perossido di idrogeno: nuova direttiva UE che modifica la direttiva 76/768CE

L’uso di perossido di idrogeno in prodotti sbiancanti per denti continuerà ad essere legalmente autorizzato nell’Unione europea, ma sarà soggetto a rigorose condizioni stabilite dalla legislazione europea.

Il 20 settembre, il Consiglio della UE ha adottato la direttiva che modifica la la direttiva 76/768 sui prodotti cosmetici, al fine di continuare ad autorizzare l’uso di perossido di idrogeno in concentrazione massima pari allo 0,1% nei prodotti dentali, inclusi gli sbiancanti o i prodotti sbiancanti. L’uso di prodotti sbiancanti che contengono la sostanza in concentrazioni tra lo 0,1% e il 6% richiedono un esame clinico e il trattamento iniziale da parte di un dentista. Gli stessi consumatori potranno continuare il trattamento.

Il testo è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 29 ottobre (direttiva 2011/84/UE del Consiglio) e dà un anno di tempo agli Stati membri di attuare queste nuove disposizioni. Nel frattempo, un “effetto diretto” è probabilmente da attribuire alle disposizioni in materia didivieto di circolazione dei prodotti nell’UE dei prodotti con una concentrazione maggiore del 6% e all’autorizzazione di libera circolazioneai prodotti con una concentrazione inferiore allo 0,1%.

Queste nuove disposizioni adeguano quindi l’allegato III della direttiva sui prodotti cosmetici al progresso tecnico sulla base del parere del 2007 espresso dal comitato scientifico della UE sui prodotti di consumo (CSSC). Il comitato scientifico dei prodotti di consumo, che e stato sostituito dal comitato scientifico della sicurezza dei consumatori (CSSC) a norma della decisione 2008/721/CE della Commissione, del 5 agosto 2008, che istituisce una struttura consultiva di comitati scientifici ed esperti nel settore della sicurezza dei consumatori, della sanità pubblica e dell’ambiente e che abroga la decisione 2004/210/CE1, ha confermato che una concentrazione massima dello 0,1% di perossido di idrogeno presente nei prodotti per l’igiene orale o liberato da altri composti o miscele presenti in taliprodotti e sicura.

Dovrebbe pertanto essere possibile continuare ad utilizzare il perossido diidrogeno in tale concentrazione nei prodotti per l’igiene orale, compresi quelli per lo sbiancamento o lo schiarimento dei denti.

(3) Il CSSC ritiene che l’utilizzo di prodotti per lo sbiancamento o lo schiarimento dei denti contenenti più dello 0,1% e fino al 6% di perossido di idrogeno, presente o liberato da altri composti o miscele contenuti in tali prodotti, può essere considerato sicurose sono rispettate le seguenti condizioni: e realizzato un esame clinico appropriato al fine di garantire l’assenza di fattori di rischio o di alcuna altra patologia orale preoccupante e che l’esposizione a questi prodotti e limitata in modo da garantire che i prodotti siano utilizzati solo secondo le indicazioni, in termini di frequenza e durata diapplicazione. Tali condizioni dovrebbero essere soddisfatte per evitare un uso  improprio ragionevolmente prevedibile.

Autore: Redazione FNOMCeO

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