Polizze assicurative ospedaliere in costante crescita

Report n. 08/2011    

POLIZZE ASSICURATIVE OSPEDALIERE IN COSTANTE CRESCITA

Uno studio condotto da Marsh ha analizzato le richieste di risarcimento danni relative al perdiodo 2004 – 2009 su un campione rappresentativo del territorio nazionale della sanità pubblica.

Il volume d’analisi si è aggirato intorno alle 20 mila richieste di risarcimento che sono pervenute alle strutture sanitarie clienti della società di brokeraggio assicurativo. Rispetto alla prima edizione, che si basava su un campione di 41 strutture pubbliche, quest’anno si è ampliato il campione sino a 74 aziende, rappresentative di oltre il 90% delle aziende ospedaliere e sanitarie pubbliche in portafoglio.

A livello nazionale il valore assicurativo riscontrato per un posto letto si aggira intorno ai 2.235 euro, con alcune differenze a seconda che si prenda in analisi in nord o il sud del Paese. Un posto letto infatti al nord costa circa 2.200 euro, al centro 2.225 euro e al sud quasi 2.115 euro. Anche per il personale medico ci sono variazioni che vanno dai 3.727 euro del nord, i 4.155 euro del centro, fino ai 2.656 euro del sud. In quasi tutte le situazioni analizzate si può riscontrare un’esposizione economica maggiore nel centro Italia.

All’interno dello studio si è anche calcolato che avvengono 9,68 sinistri ogni cento posti letto, 2,59 ogni mille ricoveri, 16 eventi ogni cento medici e 7,05 ogni cento infermieri. Anche in questo caso i tassi variano in relazione alla localizzazione geografica. In particolare i tassi diminuiscono se si prendono in considerazione le strutture sanitarie del nord, aumentano considerevolmente al centro e diminuiscono anche al sud.

Se si prendono in considerazione due fattori come i posti letto e il personale medico possiamo affermare, ad esempio, che il tasso per i posti letto varia da 8,59 eventi ogni cento al nord, 11,13 al centro e 9,73 al sud. Per il personale medico, si varia da 14,57 eventi ogni cento al nord, 19,07 al centro e 12,23 al sud.

La capillarità dei dati e l’affidabilità statistica hanno permesso di quantificare il costo associativo anche per quelle specialità cliniche che registrano la maggiore frequenza di richieste di risarcimento danni: chirurgia generale, ortopedia e ostetricia e ginecologia. Per quanto riguarda la chirurgia generale, si può stimare che a livello nazionale un posto letto costa poco più di 2.865 euro ed un ricovero 78 euro. L’ortopedia ha un costo di 3.690 euro per posto letto e circa 89 euro per ricovero. Discorso a parte va fatto per l’ostetricia e la ginecologia che ha un costo più elevato per posto letto (più di 5.310 euro), ma piuttosto contenuto per singolo ricovero (86 euro).

Per queste specialità sono stati inoltre calcolati i tassi di frequenza a livello nazionale e per area geografica. Se si prende in considerazione una specialità molto sensibile come quella di ostetricia e ginecologia si è visto che a livello nazionale avvengono 10,29 eventi ogni cento posti letto e 1,67 eventi ogni mille ricoveri. Se analizziamo i dati dal punto di vista geografico, possiamo notare come al nord avvengono 8,69 eventi per i posti letto e 1,38 per i ricoveri,
al centro 12,49 e 1,89 e al sud 6,78 e 1,53.

Per l’ortopedia è interessante vedere la distribuzione di questi tassi all’interno delle differenti tipologie di ospedali che sono presenti sul territorio italiano. La frequenza nazionale è pari 14,85 eventi ogni cento posti letto e 4,11 ogni mille ricoveri. Nelle aziende sanitarie ed ospedaliere di base, non specialistiche, il tasso è pari a 11,91 ogni cento posti letto e 3,60 ogni mille ricoveri, nei policlinici il primo dato si abbassa al 20,02 e il secondo al 4,86; nelle aziende monospecialistiche il dato varia a secondo del parametro che viene preso in considerazione: 15,84 eventi ogni cento posti letto e 3,48 eventi ogni mille ricoveri. Questo a dimostrazione che laddove ci sono delle forti specializzazioni il rischio si riduce notevolmente.

Il costo assicurativo per posto letto, medico, infermiere e ricovero è stato calcolato anche per le differenti tipologie di strutture sanitarie che compongono il campione. Le varie aziende sono state raggruppate in aziende sanitarie ed ospedaliere di base, aziende ospedaliere specialistiche, policlinici universitari e aziende ospedaliere monospecialistiche.

Nelle strutture sanitarie di base o di primo livello il costo per posto letto è poco più di 2.203 euro, per medico più di 3.828 euro, per infermiere circa 1.627 euro e per ricovero circa 60 euro. Questa tipologia di aziende che formano il numero maggiore del campione hanno un costo superiore in tutti gli ambiti studiati. Si potrebbe concludere che ad una maggiore specializzazione e grado di complessità dei casi trattati corrisponde una riduzione dei costi assicurativi.

Nei policlinici ed aziende ospedaliere universitarie analizzate, il costo per posto letto è di circa 2.201 euro, per medico poco più di 3.263 euro, 1.613 euro per infermiere e 59 euro per ricovero. Le aziende ospedaliere monospecialistiche (ortopedia e mamma e bambino e oncologia) registrano i costi più bassi. Con la seconda edizione è stato introdotto anche il dato degli ospedali monospecialistici a livello oncologico. In questa area il costo per posto letto è pari a 1.990 euro, 2.165 per ogni singolo medico, 1.604 per infermiera e circa 76 euro per singolo ricovero.

Roma, 09/02/2011

Autore: Redazione FNOMCeO

© 2023 - FNOMCeO All Rights Reserved. Via Ferdinando di Savoia, 1 00196 ROMA CF: 02340010582

Impostazioni dei Cookie.