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Presentato questa mattina “Viaggi con la speranza. Storie di famiglie colpite dalla malattia di un figlio”

Si è svolto online questa mattina, 11 febbraio, l’incontro dedicato alla ricerca “Viaggi con la speranza. Storie di famiglie colpite dalla malattia di un figlio”, un’indagine condotta per approfondire il tema dell’emigrazione sanitaria in Italia e realizzata da Iref (Istituto di Ricerche Educative e Formative – Acli) da un’idea e dagli studi di Gianluca Budano.

Le persone non emigrano solo per motivi economici, non di rado sono spinti a partire dal luogo in cui vivono a causa di seri problemi di salute. Nel nostro paese questi spostamenti sono tutt’altro che trascurabili: nel 2017 poco meno di un milione di italiani (937mila) hanno compiuto un “viaggio della speranza”, per un valore di oltre 4,3 miliardi di euro di prestazioni mediche ricevute fuori dalla regione di residenza. Tra gli addetti ai lavori il fenomeno viene ricondotto al concetto di “mobilità sanitaria”: l’idea per cui i cittadini scelgano liberamente il luogo in cui curarsi, optando per le strutture sanitarie d’eccellenza, che garantiscono maggiori opportunità di guarire da una patologia grave. Una tale visione, per quanto sia utile a valutare l’efficienza dei sistemi sanitari nelle singole regioni (in base alla capacità di attrarre pazienti non residenti), tende a sottovalutare le conseguenze che tali viaggi hanno sui diretti interessati. Il volume analizza il costo umano e sociale di queste migrazioni sanitarie, a partire dai dati ufficiali, ma ricostruendo soprattutto il vissuto di alcuni genitori giunti a Roma, in prevalenza dal Mezzogiorno, per salvare la vita dei propri figli. Frutto di una ricerca qualitativa realizzata dall’Istituto di Ricerche Educative e Formative (e promossa dalle Acli Nazionali, dal Forum delle Associazioni Familiari e dalla Società mutua Mba ) il libro racconta le storie di queste madri e padri coraggiosi, costretti ad affrontare un trauma che modifica radicalmente le loro esistenze, rendendo più fragili tutti i componenti del nucleo familiare. L’indagine dà anche voce ai responsabili delle associazioni che accolgono queste famiglie, raccogliendo stimoli di riflessione per i decisori pubblici, i quali non hanno ancora messo in agenda una questione assai rilevante dal punto di vista sociale.

La ricerca pubblicata in questo libro, realizzata da Iref (Istituto di Ricerche Educative e Formative – Acli), nasce da un’idea e dagli studi di Gianluca Budano, ed è frutto di una riflessione che vede la luce all’interno del percorso politico-associativo volto a sostenere e migliorare il rapporto tra le famiglie italiane e la sanità pubblica, aumentandone le possibilità di accesso; senza l’apporto decisivo e l’expertise di Gianluca Budano questo primo report sull’emigrazione sanitaria non avrebbe semplicemente visto la luce. L’indagine si è avvalsa di un contributo economico offerto dal Forum delle Associazioni Familiari e dalla Società mutua Mba. Un ringraziamento particolare va ai responsabili di questi due enti, Gianluigi De Palo e Luciano Dragonetti, per non essersi solo limitati a finanziarla, ma anche per averla promossa attivamente, fornendo spunti di riflessione e suggerimenti operativi preziosi. David Recchia ha fornito consigli ed elaborazioni critiche durante lo svolgimento dello studio, contribuendo ad affinare la lettura delle dinamiche emerse durante la ricerca. Pietro Licciardi, del dipartimento Studi e Ricerche delle Acli, ha trascritto con competenza e accuratezza le registrazioni delle interviste effettuate con i genitori dei bambini ricoverati presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

L’uscita del volume è prevista per giugno 2021.

Autore: Redazione

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